E' accusato di danneggiamenti per aver realizzato graffiti in diversi punti della città. Shepard Fairey era diventato famoso per l'immagine tricolore del presidente. Ora rischia tre anni

 

 

MILANO - Il suo manifesto dedicato a Obama è diventato ormai un'icona, con il ritratto del neo presidente ombreggiato con i colori della bandiera americana, il rosso, il bianco e il blu.

 Grazie alla sua opera Shepard Fairey era diventato famoso in tutto il mondo. Ora lo sarà probabilmente ancora di più, ma il motivo per cui ha conquistato nuovi spazi nei media statunitensi (e non solo) è che questa volta è protagonista di un fatto di cronaca. E' stato infatti arrestato per aver realizzato alcuni graffiti sui muri di Boston.

PRIMA DELLA «PRIMA» - L'arresto di Fairey è stato comunicato direttamente dai portavoce della polizia della capitale del Massachussets. Il fermo è avvenuto venerdì notte, mentre l'artist si stava recando all'Institute of Contemporary Art per inaugurare la sua prima personale. Il ritratto di Obama gli ha infatti spalancato le porte nel campo dell'arte contemporanea e la tavola originale dell'immagine del presidente con la scritta «Hope», ovvero «speranza», è appesa ora alla National Portrait Gallery di Washington. Quella stessa immagine è stata poi clonata e utilizzata per l'ampio merchandising che ha accompagnato Obama sia in campagna elettorale, sia nei giorni della transizione e dell'insediamento alla Casa Bianca.

ASPETTANDO L'UDIENZA - Le autorità accusano Fairey di danneggiamento di proprietà, per avere realizzato alcuni graffiti in diversi luoghi e ha emesso un mandato di arresto a suo carico lo scorso 24 gennaio, secondo quanto riferito dal portavoce della polizia di Boston James Kenneally. Un'udienza in tribunale è fissata per domani. Se sarà condannato, ha aggiunto Kenneally, rischia fino a tre anni di carcere.

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