"Respingere con assoluta fermezza qualsiasi segnale di rigurgito"

 

 

"Provo drammatico dolore e ripugnanza per la condotta disumana del fascismo nei confronti della comunità ebraica italiana".

Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo alla presentazione dei progetti didattici del Museo della Shoah a Villa Piccolomini.

"Non è in nostro potere cambiare il passato - ha aggiunto il sindaco - ma lo è invece forgiare il futuro stigmatizzando ogni ricordo di quelle azioni criminose e respingere con assoluta fermezza qualsiasi segnale di rigurgito, ai nostri giorni, di odio verso l'altro in generale e di antisemitismo in particolare".

"La Shoah degli ebrei d'Europa - ha continuato Alemanno - è stata senza dubbio uno degli eventi più tragici e aberranti che il genere umano abbia mai conosciuto, e i regimi in qualsiasi maniera coinvolti in essa, o che collaborarono con la macchina dello sterminio, meritano perennamente la massima condanna possibile".

"Da italiano - ha proseguito - provo un profondo senso di partecipazione al dramma dei cittadini italiani di religione ebraica che subirono le leggi razziali imposte dal regime fascista".