Il presidente dell’Italia dei Diritti: “ I risultati del monitoraggio da noi avviato hanno rivelato l’assenza totale di esercizi che sfuggano a questa furbesca prassi”

 

 

Roma - “ Ora basta, la misura è colma, non possiamo permettere che questa vergognosa consuetudine permanga, nel silenzio delle istituzioni e nell’assuefazione dei cittadini”. Questo il commento di Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, a proposito dell’iniziativa da lui lanciata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle buste della spesa a pagamento. Qualche mese fa De Pierro aveva deciso di occuparsi attivamente di questa problematica, lanciando un’azione di tutela dei consumatori che prevedeva la pubblicazione sul sito dell’Italia dei Diritti e sul portale d’informazione Italymedia.it, da lui diretto, di una lista dei supermercati virtuosi, disponibili a risparmiare ai propri clienti questo ennesimo esborso. “I risultati del monitoraggio da noi avviato - ha poi aggiunto il presidente De Pierro -  ci hanno restituito un’immagine desolante della grande distribuzione capitolina. In città, non c’è esercizio che sfugga a questa furbesca prassi. Noi come Italia dei Diritti saremo in prima linea nel progettare e realizzare iniziative di boicottaggio e denuncia, per sollecitare anche il varo di una legge che impedisca l’imposizione di  questa assurda gabella. E’ illogico che gli esercenti facciano pubblicità a se stessi a spese della gente. Se proprio vogliono far pagare i sacchetti di plastica, tolgano il logo pubblicitario della catena. Sono alquanto sconcertato di fronte all’immobilismo delle istituzioni nell’accettare passivamente questa ignobile pratica che contrasteremo avvalendoci di tutti i mezzi a nostra disposizione. Annuncio fin d’ora che presto inizierò una serie di incatenamenti quartiere per quartiere di fronte ai supermercati che in media incassano in questo modo 60.000 euro all’anno”.