Il presidente dell'Italia dei Diritti: “Siamo certi della non connivenza dei responsabili del PdL ciociaro con questi incresciosi attacchi, ma chiediamo al candidato pubblicizzato una presa di posizione più visibile e chiara di una frase messa in una pagina di Facebook”

Roma – Internet è diventata un campo di battaglia di una guerra combattuta con furti di account e violazioni d'identità a sfondo politico.

 Gruppi tra i più disparati, come quello facente capo a un'associazione di farmacisti, si sono visti sottrarre l'accesso amministrativo alle loro pagine, modificate da un pirata informatico in modo da fare pubblicità al distaccamento ciociaro del PdL. Il movimento Italia dei Diritti è stato tra le vittime quando, con modalità analoghe, la pagina su Facebook dei suoi sostenitori, che contava più di ottomila iscritti, è stata violata da chi gestisce due profili denominati Danilo Mastrantoni e Pdl Ciociaria, e al suo interno sono stati inseriti richiami pubblicitari alla coalizione che sostiene la candidatura di Antonello Iannarilli per la presidenza della provincia di Frosinone.

“Ci siamo mossi chiedendo spiegazioni al candidato in questione - ha spiegato il presidente del movimento Antonello De Pierro - che ha prontamente affermato di non aver nulla a che fare con questi disdicevoli eventi, indicando come responsabile uno dei suoi sostenitori che avrebbe agito senza alcun tipo di mandato da parte sua, dissociandosi ufficialmente da quanto successo con una dichiarazione sul suo profilo di Facebook”.

De Pierro continua parzialmente comprensivo: “Per quanto apprezziamo la pronta risposta dell'onorevole, riteniamo che a causa del disagio e del danno subiti dal nostro movimento essa debba essere veicolata attraverso mezzi di comunicazione più convenzionali rispetto alla semplice pagina del profilo dell'onorevole stesso.

Inoltre alquanto ambigua ci appare la vicenda di cui siamo venuti a conoscenza da pochissimo - ha aggiunto il leader del movimento - che vede protagonista Gianfranco Schietroma, candidato della sinistra per la provincia di Frosinone, a cui giunge la nostra massima espressione di solidarietà, che ha visto il dominio che porta il suo nome acquisito prima dell'inizio della campagna elettorale e che per un periodo di tempo rimandava all'homepage proprio di Antonello Iannarilli, suo principale rivale politico nella competizione elettorale in atto. Ora il dominio sembra esser stato acquisito da una società del Frusinate, che lo offre in vendita”.

Il presidente ha concluso: “Ci aspettiamo e ci auguriamo che l'On. Iannarilli provveda al più presto a divulgare una dichiarazione ufficiale di estraneità e dissociazione da quanto accaduto all’Italia dei Diritti in un commento pubblico attraverso i regolari canali d'informazione”.