Dopo l'annuncio della messa al bando del principale partito filo-curdo della Turchia, centinaia di curdi hanno invaso le strade di Diyarbakir, la maggiore citta' del sud-est del Paese a maggioranza curda.

 

I manifestanti si sono scontrati con la polizia attaccandola con bottiglie incendiarie. Gli agenti hanno risposto con i gas lacrimogeni.

A Instanbul un centinaio di sostenitori del Paarito della societa' democratica, si sono radunati davanti alla sede della formazione politica dichiarata fuorilegge dalla Corte Costituzionale.

Una ventina di giovani ha lanciato sassi contro la polizia, che anche in questo caso ha risposto con i lacrimogeni.

Preoccupazione dall'Unione europea
La presidenza svedese dell'Unione europea ha espresso "preoccupazione" per la decisione della Corte costituzionale turca di mettere fuorilegge il partito filo-curdo Dtp. "Pur condannando con fermezza violenza e terrorismo, la presidenza sottolinea come lo scioglimento di partiti politici debba costituire una misura eccezionale che dovrebbe essere applicata con estrema moderazione".

La sentenza turca
Gli undici giudici della Corte Costituzionale hanno deciso all'unanimita' che il Partito della societa' democratica "e' diventato un punto focale delle attivita' contro l'unita' dello Stato, del Paese e della nazione".

Il suo leader, Ahmet Turk e il parlamentare Aysel Tugluk sono stati spogliati dei loro seggi parlamentari e dell'immunita' e sono stati banditi dalla vita politica per cinque anni insieme ad altri 35 membri del partito.

Tutte le attivita' del partito sono state confiscate dal Tesoro. Nel suo primo commento al verdetto, Turk ha replicato che la messa al bando del partito non aiuta gli sforzi per assicurare la fine di 25 anni di campagna di sangue dei ribelli curdi in lotta per l'indipendenza.

"La Turchia non risolvera' questo problema chiudendo i partiti", ha detto, sottolineando il rischio di possibili tensioni sociali con le comunita' curde del sud-est e dell'est del Paese.

Il Dtp e' il quarto partito ad essere messo al bando dal governo di Ankara. La prima formazione politica curda dichiarata fuorilegge fu il Partito popolare del lavoro (Hep) chiuso nel 1991. Nel '94 fu la volta del Partito della democrazia (Dep) dove erano approdati i 10 deputati dell'Hep.

Nel 2003 fu chiuso il Partito democratico del popolo (Hadep). La Turchia, l'Ue e gli Usa considerano il Pkk un gruppop terrorista ritenuto responsabile di una guerra che ha causato la morte di circa 40mila persone, in maggioranza curdi, dal 1984, quando comincio' la rivolta per l'indipendenza nel sud-est del Paese.

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