Raffiche di vento fino a 150 chilometri l'ora. La Francia con 50 vittime e nove dispersi è la nazione più colpita dalla tempesta Xynthia




MILANO - Sono almeno 58 le persone morte in Europa per il passaggio della tempesta Xynthia, una delle più violente negli ultimi dieci anni, arrivata dall'Atlantico con raffiche di vento fino a 150 chilometri l'ora.

La Francia è la nazione più colpita, con 50 morti, ma anche Germania e Spagna piangono ciascuna tre vittime, oltre a una in Portogallo e un'altra in Belgio.

AIUTI - La Francia - che ha allertato 9.240 pompieri - chiederà all’Unione Europea di concederle fondi di solidarietà per far fronte alle devastazioni. Lo ha annunciato domenica sera l’ufficio del segretario di Stato francese agli Affari europei, Pierre Lellouche. Il presidente Nicolas Sarkozy lunedì visiterà le regioni più colpite. A confermare il bilancio, che si teme non sia ancora definitivo dal momento che sono ancora nove i dispersi, è stato il ministero dell'Interno francese. Il primo ministro francese Francois Fillon ha definito la tempesta «una catastrofe naturale» e ha spiegato che potrebbero essere necessari «alcuni giorni» prima di poter ripristinare il servizio elettrico. Lunedì mattina circa 500 mila persone erano ancora senza corrente elettrica. Alcune delle vittime sono affogate, mentre altre sono state colpite dalla caduta di alberi e rami.

DALL'ATLANTICO - La perturbazione, che ha colpito sabato la penisola iberica, ha raggiunto prima le regioni atlantiche francesi, poi si è estesa al centro. La regione più colpita è la Vandea insieme con la Charente-Marittime, due villaggi (La-Faute-sur-Mer e l'Aiguillon-sur-Mer) sono stati spazzati via. Fra le vittime, un'anziana di 88 anni annegata nella sua casa sull'isola di Oleron al largo della costa occidentale. Un'altra ottantenne e un bambino di dieci anni sono morti. Un uomo ha perso la vita dopo essere stato schiacciato dal ramo di un albero a Luchon. A Parigi sono state misurate raffiche di cento chilometri l'ora. Air France ha cancellato decine di voli dall'aeroporto Charles de Gaulle.

L'ALLERTA - La profonda depressione sub-tropicale è partita sabato da Madeira, in Portogallo, puntando verso il nord; in serata è entrata nel golfo di Biscaglia, passando poi in Bretagna da dove si è spostata lentamente verso il mare del Nord. In Germania si sono registrate raffiche a 110 chilometri orari. La tempesta ha provocato gravi problemi e ritardi all’aeroporto di Francoforte, dove 200 dei 1.270 voli previsti sono stati annullati. In Spagna tre persone sono morte nel nord del Paese, una è morta in Portogallo.

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