L'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha inflitto ai due telegiornali una multa da 100 mila euro a testa per "il forte squilibrio informativo tra le forze politiche" in favore del Pdl. E fa scoppiare l'ira del premier 



Roma - "L’Agcom dovrebbe impegnare le sue forze per sanzionare alcune trasmissioni che sono un obbrobrio incivile e barbaro, che sono veramente inaccettabili", attacca il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano un commento sulla multa decisa dall’Agcom per Rai e Mediaset.

 

Berlusconi ha citato in particolare Santoro e ‘Annozero', definendo le trasmissioni del giornalista Rai "un obbrobrio incivile e barbaro, usate per mettere sotto accusa qualcuno che viene accusato di tutto e di più senza possibilità di difendersi. Questo - ha aggiunto - è inammissibile e inaccettabile perchè queste trasmissioni sono pagate con i soldi di tutti. È mio dovere denunciare questa situazione, anche da presidente del Consiglio - ha concluso Berlusconi - perchè sono inaccettabili".

LA MULTA - L'Agcom ha inflitto una multa da 100 mila euro ciascuno a Tg1 e Tg5 perchè nei telegiornali c'è un "forte squilibrio informativo tra le forze politiche", in particolare tra Pdl e Pd, ma anche una "marginale presenza" delle nuove liste. 

A dare la notizia è stata la stessa Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni spiegando che la Commissione Servizi e Prodotti, presieduta da Corrado Calabrò, relatori Magri e Sortino, alla luce dei dati di monitoraggio dell’ultimo periodo (14 - 20 marzo), ha rilevato "il perdurare di un forte squilibrio informativo tra le forze politiche, in particolare tra Pdl e Pd, e una marginale presenza delle nuove liste che si sono presentate alle elezioni, in violazione del richiamo già rivolto alle emittenti ad attuare il riequilibrio dell’informazione nei notiziari"

La Commissione ha, nel contempo, "rivolto un richiamo a tutte le emittenti ad attuare un immediato riequilibrio dell’informazione entro la chiusura della campagna elettorale".

La Rai, dal canto suo, rivendica però il "sostanziale equilibrio" tra le forze politiche nell’informazione del Tg1 e ha annunciato che impugnerà la multa.

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