Il presidente dell’Italia dei Diritti ha partecipato alla prestigiosa manifestazione organizzata dall’associazione “L’alba del Terzo Millennio”, presieduta da Sara Iannone, che si è svolta presso l’Avvocatura Generale dello Stato a Roma

Rosanna Vaudetti, Camilla Nata, Maria Giovanna Elmi, Antonello De Pierro, Sara Iannone e Giovanni Fontana

Roma – Copione assolutamente rispettato e, a detta di molti, addirittura travalicante i parametri previsionali della vigilia, per la decima edizione del prestigioso premio “Le ragioni della nuova politica”, che si è svolta l’altro pomeriggio nella Capitale, all’interno della sontuosa sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato. L’evento, organizzato dall’associazione “L’alba del Terzo Millennio”, presieduta dalla geniale Sara Iannone, ha permesso a quest’ultima di inanellare l’ennesimo straordinario trionfo a una lunga catena che si snoda in tanti anni di attività professionale. A condurre l’ormai storica manifestazione, di fronte a una platea di illustri rappresentanti dello Stato e degli ambienti culturali, politici ed economici, sono state Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti, con il fondamentale supporto della bravissima Camilla Nata. Il trofeo consegnato, denominato “Colomba della civiltà”, ha iscritto nella solennità delle pagine della sua storia nomi eminenti, che hanno elargito e dispensato il loro vitale contributo alla trasformazione evolutiva della nazione italica, nutrendo, ognuno nella specificità del suo campo di competenza, quelli che sono i pilastri della crescita socio-politica di un paese. Basta scorrere lo sguardo lungo il corposo elenco per imbattersi in nomi quali Nilde Iotti o Don Mazzi, ma anche Giovanni Bollea, Laura Biagiotti, Guido Bertolaso, Corrado Calabrò, Vincenzo Cerami, Corrado Clini, Pasquale de Lise, Anna Finocchiaro, Rino Fisichella, Enrico Garaci, Gaetano Gifuni; Gianni Letta; Andrea Monorchio; Riccardo Muti; Paolo Nespoli; Alfonso Quaranta; Giovanni Rana; Gianfranco Ravasi; Cesare Ruperto; Elisabetta Serafin; Anna Maria Tarantola; Luisa Todini; Valentina Vezzali.

Tra i numerosi ospiti presenti in sala ad assistere alla consegna dell’ambito riconoscimento, che quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Roma Capitale, anche Antonello De Pierro, presidente del movimento extraparlamentare Italia dei Diritti, per testimoniare la condivisione dei valori fondanti del premio da parte dell’organizzazione da lui presieduta.

“Seguiamo da sempre con grande interesse questa cerimonia – ha dichiarato De Pierro – e propugniamo fermamente il supporto ideale e propositivo che la sorregge, su quella solida piattaforma di valori coriacei e imprescindibili che dovrebbero rappresentare il nutrimento esemplare per la crescita del parenchima sociale. Anche se negli apparati politici, istituzionali e anche culturali, si annidano, e spesso si esibiscono in pessime performance sul proscenio, personaggi animati solo da una deprecabile vocazione di spregiudicati affaristi, mostri sacri degli affari loro, c’è invece una maggioranza, spesso anche più silente e refrattaria ai riflettori, che si prodiga dedicando tutta l’esistenza al benessere e al miglioramento dei corpi collettivi, ed è estremamente opportuno, se non basilare, valorizzarne le personalità più significative. E’ esattamente quello che l’Alba del Terzo Millennio mette in pratica, selezionando con estrema scrupolosità le nomination, e ben vengano manifestazioni di questo tipo”.

Gli applausi scroscianti del parterre d’eccezione hanno salutato la consegna delle prestigiose “Colombe” che sono state ritirate da Christian Berlakovits, ambasciatore d’Austria in Italia, da Alberto Brandani, presidente di Federtrasporto, da Ilaria Capua, direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Istituto Zooprofilattico  Sperimentale e delle Venezie, da Mariapia Fanfani, fondatrice dell’associazione “Sempre Insieme per la Pace”, da Giovanni Fontana, segretario della Democrazia Cristiana, da Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti, dal prefetto Gianni Ietto, da Alisa Toaff, per conto del nonno Elio Toaff, rabbino capo emerito di Roma, e da Sergio Velluti, per conto del regista Giuseppe Tornatore.

A consegnarle sono stati, nell’ordine l’onorevole Vincenzo Scotti, il professor Andrea Monorchio, il generale Baldassarre Favara, l’avvocato Publio Fiori, l’avvocato generale emerito dello Stato Oscar Fiumara, il consigliere di Stato Corrado Calabrò, l’on. Giuseppe Chiaravalloti e Sara Iannone.

Anche quest’anno, come da tradizione, il presidente della Repubblica ha offerto una medaglia speciale di rappresentanza istituzionale che è stata assegnata a Gianluca Guida, direttore dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche tre riconoscimenti speciali. Due targhe, che l’Associazione L’Alba del Terzo Millennio ha assegnato all’editrice e imprenditrice Valeriana Mariani, direttrice di “Donna Impresa magazine” e a Ernesto Carpintieri, presedente dell’Accademia Europea per le relazioni Economiche e Culturali e un’opera pittorica (olio su tela) di Valerio Giuffrè conferita da Luca Filipponi, presidente della fondazione culturale Spoletofestivalart, al premio “Le Ragioni della Nuova Politica” ,che la presidente Iannone, com’è nello spirito dell’associazione da lei presieduta, ha destinato ad Antonella Accroglianò, funzionario della Pubblica Amministrazione.

Al termine della premiazione, un aperitivo è stato offerto dall’organizzazione ai premiati e agli illustri ospiti tra cui è d’uopo ricordare, oltre al già citato presidente dell’Italia dei Diritti, l’on. Lorenzo Cesa, il sen. Luigi Grillo, Lucilla Vitalone, il conte Francesco Cremasco di Moncalvo, l’on. Sante Perticaro, il principe Guglielmo Marconi Giovannelli, Laura Comi, etoile del Teatro dell’Opera di Roma, la principessa Daniela Pacelli, il prefetto di Chieti Fulvio Rocco, Daniela e Stefano Traldi, l’avvocato Antonella Sotira, l’on. Francesco Saponaro, l’on. Antonio Paris, il magistrato Angelo Gargani, la manager Elisabetta Parise e Ugo Mainolfi.