Roma. Si avvicina il giorno dell’insediamento del consiglio comunale e dei venti consigli municipali: “Italia dei Diritti” ribadisce quelle che saranno le sue battaglie nel corso dei prossimi cinque anni di amministrazione capitolina. “Ho ferma intenzione di raggiungere principalmente due obiettivi per quanto riguarda il tema della tutela della legalità e della trasparenza nelle attività di controllo del territorio da parte del corpo dei vigili urbani – ha esordito il presidente di Italia dei Diritti Antonello De Pierro – per garantire al cittadino un servizio pubblico quanto più imparziale insisto sulla necessità di organizzare il lavoro sulla base di un trasferimento periodico dei vigili urbani e dei dipendenti degli uffici con attività di controllo sul territorio, proposta che tra l'altro trova anche il favore del comandante del XIII Gruppo – ha poi proseguito – a tal fine, sono pronto ad amplificare la voce di Italia dei Diritti anche attraverso forme di protesta eclatanti. Nel frattempo, ho già in mente i prossimi passi da compiere, ovvero la richiesta di incontro con il comandante dei vigili urbani di Roma e, qualora necessario, con il futuro sindaco ”. Le richieste di De Pierro riguarderanno anche il potenziamento dei pattugliamenti su strada nella prevenzione dei reati in ausilio alle forze dell’ordine. Inoltre, in virtù dei recenti fatti di cronaca che hanno portato alla ribalta la pericolosità delle stazioni ferroviarie di periferie, particolarmente soggette al rischio di crimini a causa dell’assenza di controllo, Italia dei Diritti propone di impiegare la polizia municipale in prossimità delle uscite delle fermate più a rischio, al fine di evitare che episodi come quello dei giorni scorsi presso la fermata “La Storta” si ripetano.
Il presidente del movimento ha ribadito anche l’importanza di altri interventi collaterali, finalizzati a favorire un innalzamento del livello dei sicurezza dei romani, tra cui una maggiore illuminazione dei punti più a rischio ed un sistema di video-sorveglianza fisso in grado di scoraggiare il compiere di reati.
Le proposte hanno trovato il consenso del segretario romano dell'Italia dei Valori Roberto Soldà.