Rubano in casa dei ladri
Telefonata tra Daniela Fini e il segretario di Gianfranco Fini sulle vicende della società di analisi cliniche. Contestano la mancata convocazione all'assemblea della società.
PROIETTI COSIMI Francesco: P.
DI SOTTO DANIELA in Fini: D.

Daniela: Quando gli ho detto: 'Sei squalificato e squalificante', non c'avevo torto e lei si è incazzata. Quando quella sera mi sono incazzata, ho detto: 'Ma come cazzo fai firmare? Vai.vai... vai da Francesca a chiedere cose e a me non mi.'. Dice: 'Ma tu non hai le.' - 'E che cazzo vuol dire che io non ho le quote, oh! Non ce le ho intestate, che è differente, non che non ce l'ho'.

Proietti: Oggi questo gli ho fatto pesare. Gli ho fatto pesare che anche se non ce l'ho, comunque ci stanno i miei soldi e quindi per correttezza. anche se non devo essere messo in assemblea, per correttezza dovevo essere messo a conoscenza del. del bilancio, perché non è né corre. è il massimo della scorrettezza, oltre tutto, non sapere neanche che c'è l'assemblea, cioè come se uno non contasse.

D.: Noi. già una volta gli ho detto: 'Marco, tu vai a rubare a casa dei ladri, ricordati questo. ricordati questo, che l'unica università che ho conosciuto io a differenza di te, è quella della strada, hai capito?'.

P.: Quella del marciapiede.

D.: Esatto. 'Io ho conosciuto quella di università e con quella io ti spacco il culo!'. Checchì, ti richiamo, è Franco. Ti richiamo.

Bimbe nuove
Salvo Sottile parla con Fabrizio Casinelli, collaboratore dell'ufficio stampa del premier Berlusconi e responsabile del sito Internet di Palazzo Chigi.
11 APRILE 2005.
FABRIZIO CASINELLI: F.
SALVATORE SOTTILE: S.

Fabrizio Casinelli: Aiutami a trovare un posto di lavoro, eh!

Sottile: Vabbò, vai a fare un bagno va. Le mie amiche come stanno? Bene? (ride)

F.: Cazzo vuoi...Mò te ne devo mandare qualcun'altra che non conosci, però...

S.: Le voglio vedere io (ride)

F.: Poi, se conosci pure queste, devo dire che sei il più grande... trombatore di mignotte.

S.: Di tutto. No, aspetta, non offendere, non solo mignotte...

F.: No, mignotte nel senso tutte le donne, eh !

S.: ...Non solo le mignotte, eh. Io guarda, ne, ne conosco decine (ride) allora chi è, chi c'hai? (ride)

F.: No, no, tu trovami... tu trovami un po'... tu trovami un posto in Rai e io ti trovo (sorride)...

S.: Un posto in Rai? Figurati, un posto... e che ci vuole ? Basta cacciare quel direttore generale di merda che avete messo.

F.: Piantala (...), portami a lavorare con te, no?

S.: No, che ti porto a lavorare con me... devi stare lì, devi fare la quinta colonna (ride)... Vai tranquillo, continua a lavorare... Vabbè, fammi sapere di queste bambine nuove.

F.: Vabbè, te le porto io... ti porto le bimbe. Ciao.

La comparsata
BRUNO VESPA: V.
SALVATORE SOTTILE: S.
9 MARZO 2005

Sottile: Sì?

Vespa: Salvatore buongiorno, Bruno Vespa.

S.: Ciao Bruno, dimmi

V.: Dunque, ti volevo dire questo.... lui.. il fratello di Bush padre.

S.: ah ah.

V.: Eehh, che è in missione adesso, è andato ieri da Gheddafi e oggi arriva a Roma, ospite dalla famiglia Tulliano, che, credo, si occupi di cose per An, l'avvocato Tulliano... uhm... un giovane insomma. È una famiglia che credo graviti nel vostro mondo... viene ospite qua.

S.: Vabbè.

V.: Allora a questo qua piacerebbe partecipare stasera a 'Porta a Porta', e...

S.: Il fratello di Bush padre.

V.: Sì.

S.: E a che... scusa, a che titolo lo fai partecipare? Come fratello?

V.: Uhm, questo però si occupa, ieri ha visto Gheddafi, cioè non è un pensionato che viene qua a giocare a golf. È uno, credo che faccia un... un min... un minimo di attività, di consiglieri; è insieme con Stella, Frank Stella.

S.: Uhm.

V.: Questa colonia di italo-americani che si dà molto da fare con i repubblicani.

S.: Uhm.

V.: Non so, se se se v... ritenete utile che faccio una comparsata e... me lo fai sapere, io così la giro a loro.

S.: Sì, ti richiamo io.... sì. Glielo dico e ti chiamo. Pochi minuti dopo:

V.: Pronto?

S.: Bruno lascia perdere.

V.: Vabbene.

Rai di tutto di più

SOTTILE SALVATORE
(alias Salvo): S.
GUIDO PAGLIA: G.
26 FEBBRAIO 2005

Guido: qui la situazione della Rai sta precipitando nel senso che.... si stanno stringendo... cioè, nel momento in cui si va verso la chiusura del consiglio... questi stanno facendo carne di porco. Naturalmente con... Cattaneo in testa, con Comanducci... Sartori, cioè tutto il grigìo di Forza Italia. Fanno passa' solo le cose loro, le loro le fanno passare. Cioè per dire, adesso... anche quel poveretto che è amico di Gianfranco, di Girotti...

S: sì.

G: lo hanno inculato. Dovevano... L'accordo che avevo fatto io prevedeva che lui diventasse dirigente e vice-direttore del 'Gambero rosso'...

S: ehm.

G: lo hanno inculato... e lui non è diventato dirigente, però in compenso loro i dirigenti li hanno presi. Hanno portato una dei Ds. Insomma....

S: ehm, ehm.

G: non so bene che cosa fare perché... sai, Marcello è un personaggio un po' curioso, di quelli che... pensano solo alla cultura e ai cazzi che riguardano la cultura e eccetera.

S: ehm, ehm.

G: c'ho la gente inferocita... c'è 'sta situazione di partito dove naturalmente c'hai.... La Russa che fa... ehm... carne di porco perché... è l'amico suo. E... Maurizio che non ne parlamo, eccetera e... insomma io sono... mi sento in difficoltà e non so che cosa fare se... ehm... fare il matto... e... mettere le mani addosso a Comanducci...

S: (ride)

G: capito? sinceramente non so che cosa fare perché vedo che pure... e... dall'altra parte del partito... cioè non esiste niente. Hai capito? Cioè c'è La Russa che sostiene l'amichetto suo... con il quale fa gli 'impiccetti', i 'cazzetti'. Non ti dico Maurizio, per le altre cose... per il resto è... carne di porco! Che... cioè e... mi trovo lì a fare la figura dello scemo..., hai capito?

S: che... io... che io no..., come dire, non sopporto, non... Io non ci parlo con queste persone e lo sai!

G: no, no, ma lo so. Ma io... non ci parlo pure io. Io adesso sono arrivato a quattro mesi che non mi parlo con Cattaneo quindi, figurati.

S: sì, sì.

G: e lo stesso con Gasparri.

S: io penso, io penso, io penso che stia per andare... che stiano per andare verso la soluzione finale.

La prima donna
AGOSTINO SACCA': A.
SALVATORE SOTTILE: S.
14 MARZO 2005

Agostino Saccà.: altra cosa

Sottile: eh

A.: che ti volevo dire, è questa. 'Sangue dei vinti', no? ehm... protagonista, ehm, femminile ehm... Guido mi ha detto certe cose.

S.: sì sì (...).

A.: ci sto lavorando, no, no no, non volevo la conferma, perché so che se Guido mi dice una cosa, viene direttamente, voglio dire, no, però, io qualche volta ti richiamo anche a te.

S.: ah.

A.: voglio dire.. no, che... Ecco. Sto lavorando per andare sull'obiettivo.

S.: eh.

A.: trovo serie difficoltà, da parte di, di...

S.: ah.

A.: Cattaneo, capito?

S.: ah, ah.

A.: serie diffi... però io le sto superando.

Ambasciatori a go go
A Sottile viene chiesto di sostenere la promozione dell'ambasciatore Granara, consigliere diplomatico di Scajola, che ha le credenziali di 'un camerata vero'

18 MARZO 2005
G.: GRANARA ENRICO
S.: SOTTILE SALVATORE

G.: ah, buonasera dottor Sottile, sono il consigliere Granara, la chiamo a nome del dottor Bruno Socillo.

S.: sìì.

G.: io avrò modo di presentarmi ufficialmente al ministro Fini giovedì prossimo, come relatore all'assemblea del Sindacato Autonomo dei Diplomatici. Era una, così, un mio desiderio far pervenire al ministro un messaggio, così, di collaborazione e di, di leale collaborazione nella difesa degli interessi della categoria e del ministero; e, e poi farle, suo tramite, suo cortese tramite, far presente questa questione delle promozioni a...

S.: uhm.

G.: a, a ministro plenipotenziario, che vede quest'anno un numero di posti per i funzionari di ruolo che è già nutrito. Ci sono quindici posti.

S.: uhm uhm.

G.: e a questo riguardo, dagli accertamenti che ho fatto, mi risulta che è un potere discrezionale del ministro, quello di allargare la rosa a suo piacimento.

S.: uhm.

G.: e, e, e come pure possono venire, ehm, ricompensate le attese di funzionari più anziani, come il consigliere diplomatico del ministro Tremaglia e il consigliere diplomatico del ministro La Loggia.

S.: uhm.

G.: nel mezzo resteremmo due, due funzionari; ehm, il mio buon amico Giorgio Di Pietrogiacomo, che lavora per Gasparri e il sottoscritto che lavora per Scajola. Se, se venissero inserite tra i fuori ruolo questi, penso che nessuno avrebbe da gridare all'ingiustizia...

Lady Sottile
23 APRILE 05
Sottile parla con la moglie di 'infilarsi' in un incarico. Discutono dei programmi di tale Piero, amico di Sottile, che andrebbero indicati nel curriculum della signora.

SALVATORE SOTTILE: S.
MOGLIE (Deborah Chiappini): M.

Moglie: Va bene, adesso che sono tutti d'accordo, questa settimana, però vedi di adoperarti per me, perché...

Sottile: Amore! Eh... ma ci... e... che fa mi dimentico? Voglio dire!

M.: No! Visto che adesso sembra tutto tranquillo, lui mi sembra anche ottimista e... Infiliamoci e!

S.: Ma... adesso vediamo, appena (...) parla...

M.: Va bene! Cristina ma... ieri sera Ezia mi ha detto che... se voglio infilare dei programmi in più sul curriculum, magari posso magari metterci un paio di quelli di Piero?

S.: Sì, sì, sì, sì...

M.: non è un problema!

S.: E ci mancherebbe altro, eh! (risata) È il programma di Sottile... possiamo infilare, perché Piero grazie a Sottile li ha fatti!

Signore e signori
25 APRILE 04
S.: SOTTILE Salvatore
C.: CELLI Roberto

Sottile: a cena troviamo un po' di troie, vedi un po'

CELLI: vabbene

S.: un po', un po' di attrici mignotte (ridono). Tanto siamo, noi siamo amici dei di, di alcuni potenti. (ride)

C.: esatto.

S.: (si schiarisce la gola) poi abbiamo dei produttori.

C.: abbiamo di tutto.

S.: ora, ora esco col carnet, e ag.... cosa, cosa desidera: potente politico, produttore cinematografico... produttore di fiction.... produttore di reality, cosa desidera, dica...

Hotel Rai
DEBORAH CHIAPPINI, moglie di Sottile: C.
Salvatore SOTTILE: S.
6 MARZO 2005

Sottile.: vabbè, hai pagato l'albergo?

C.: no, perché non ci han.. credo che non, io ho lasciato le valige, però dice Cristina che ha visto che era la nostra stanza anche, la nostra era Rai.

S.: ah, era Rai la vostra, uau.

C.: eh beh, ma io non l'avrei mai pagata quella stanza, cioè mi rifiuto. Mi dovevano pagare loro per dormirci.

S.: ma perché, ma perché era così squallida, scusami.

C.: faceva cagare. Almeno il Royal c'ha cinque stelle, per quanto faccia schifo, però.

S.: uhm.

C.: e il Royal, comunque, là ci stava comunque Selen, ci stava Piero con Ezia. Infatti non capisco perché non ci hanno messo pure a noi là...

Ci pensa Endemol
Il colloquio è tra Sottile e Guido Paglia: riguarda la soubrette Elisabetta Gregoraci, il cui agente ha rifiutato la puntata di un programma che le era stata offerta da Endemol dopo l'intervento di Sottile. Il rifiuto viene ricondotto all'intervento dell'agente della ragazza Capecchi. Si parla poi del nuovo programma di Endemol nel quale effettivamente la Gregoraci ha ottenuto un ruolo.
23 MAGGIO 2005
SOTTILE: S.
PAGLIA: P.

Guido Paglia.: allora, invece, secondo me, è un'ottima occasione per fare vetrina.

S.: per cominciare, esatto (...) e allora digli.

G.: se sanno che c'è un, un fidanzato da farla cor, da farlo cornuto è pure meglio.



S.: esatto, è meglio!! (...) si fa cornuto, eh!

G.: eh.

S.: senti, che faccio, le dico di accettare, e...

G.: solo che oggi, domani, io lo conosco bene Capecchi; ecco domani lo chiamo e gli dico di non rompere i coglioni.

S.: e mò chiamo Cristiano (ndr Malgioglio) e lo insulto, pure. Gli dico a Cristiano di farsi i cazzi suoi, a 'sto Capecchi.

G: eeee, comunque domani chiama Capecchi anche il direttore generale della Endemol per convincerlo... La Endemol deve fare un, dei, diciamo delle puntate di access prime time, cioè di gioco che andrebbe a sostituire 'Affari tuoi' che dovrebbe fare Carlo Conti.

S.: uh uh.

G.: almeno in queste puntate di prova, e loro avrebbero intenzione di affiancargli una, una gnocca e, su mia sollecitazione... proveranno a suggerire lei; anche perché Carlo Conti ha lo stesso agente, cioè Capecchi.

S.: cretino di mer... ma che è scemo questo. La vuole far diventare il sogno erotico degli italiani; tutti si devono fare le seghe guardandola. Ma che, è cretino! (ride)

Datemi una suora
VITTORIO EMANUELE: VE.
NARDUCCI GIAN NICOLINO: N.
12 GENNAIO 2005

Vittorio Emanuele.: ma, può essere gentile lui, ma... senta, bisognerebbe telefonare per vedere se c'ho tempo... lunedì io son libero tutta la giornata, devo fare un salto in Vaticano.

Gian Nicolino: sì.

VE.: allora, o lei mi trova una pucchiacca o mi trova una suora. Insomma a scelta.

G.: guardi, altezza reale io li, io, tutte e due e giochiamo in tre.

G.: è troppo forte lei. (ride) Ma sa che mi gira le scatole che lei sabato non c'è così io devo scopare da solo senza che lei lo sappia.

VE.: chi?

G.: eh, io a Roma scopicchio, eh.

VE.: a beh sì, tanto meglio, sì.

G.: non le dica niente a Ema... non le dica niente a Emanuele, sennò mi sputtana!

VE.: no no, io sa che sto zitto perché.

G.: no no, ma è suo figlio!



VE.: non dico mai quelle cose, sa perché? perché io non voglio che si dicano di me.

G.: appunto, no ma.

VE.: dunque io non lo faccio neanche per gli altri. Ma mio figlio dice anche che... a, a, a mia moglie che io vado a puttane.

G.: (ride)

Il carabiniere e il mafioso
26 GENNAIO 2006
R.: ROCCO MIGLIARDI
G.: GIOVANNA D'ANGELO

Rocco: no! Ti avevo chiamato, ti farò ridere. Oggi, quando sono andato da quello, da Turi... perciò, c'era il Comandante dei Carabinieri della città e... e... e... la Mafia!

G.: ...aah ...aah ...ah ...ah!

R.: un figliolo, là, di una famiglia mafiosa di Reggio! Ma dico! Ma non si capisce niente!

G.: tutti corrotti sono! (...)

R.: lo sai che era bello? Dice: 'Per gli incassi come facciamo?'. faceva il Comandante.

G.: ma che storia!

R.: dice: 'Io porto il locale'. Gli dissi: 'Ce li dividiamo un tanto per ciascuno'. Questo aveva un pinocchio tutto di, di legno.

G.: eeh!

R.: dice: 'Gli devo aggiustare le mani' dice: 'e la testa' dice, 'minchia perché la testa di Prodi la vorrei mettere nel buco del cesso!'.

G.: ...perché loro sono tutti...

R.: ...'così gli cacherei addosso'... aah?

G.: aah. perché loro sono tutti... di destra!

R.: perché i comunisti, non vogliono che salgono, perché questi qua, capisci c'è una mangiatoia, da per tutto... Delinquenti e Carabinieri! Ti dico: una cosa micidiale!

Elicotteri sul ministero
Emanuele Filiberto chiede al 'faccendiere' De Luca di atterrare in un ministero di Roma e parla del capo di Stato maggiore dell'Aeronautica.
DE LUCA ACHILLE: A.
SAVOIA EMANUELE FILIBERTO: EF.
21 APRILE 2005

Achille: bene

Emanuele Filiberto: dimmi una cosa: dal ministero, alla Farnesina atterrano gli elicotteri?

A.: sopra sì

EF.: ci farebbero atterrare?

A.: non credo.

EF.: perché?

A.: perché devi fare... devi entrare nella stessa simpatia...



EF.: (...)

A.: ...(...) entrato con Tricarico. Lui sì, tu ancora no.

EF.: ma lui gli farebbero entrare?

A.: sì, certo.

EF.: ma vattene a fanculo... te e tutta la tua gente di siciliani di merda! (ride)

Gli diamo una federazione
4 APRILE 2005
TINO GIORGIO: T.
PETRUCCI GIANNNI: P.

Petrucci.: agli ordini, al mio maestro!

Tino: (ride), come stai Già?

P.: bene, al mio maestro.

T.: (ride), senti un po' Gianni, no, ti ho disturbato per questo. Mo' non so, ehm... nel Credito Sportivo precedente... c'era uno dei miei dirigenti generali, che si chiamava ehm... il capo del personale praticamente, che era Rispoli, Diego Rispoli... fammi una cortesia personale, non riguarda me come puoi immaginare... Vedi un po' se puoi far dare un incarico a questo Rispoli. Ci terrei molto, mi...

P.: e lo so, ma dove lo metto? Di posti non ce ne sono più.

T.: vedi, non ti sto parlando di una cosa mia, come vedi... (ride)

P.: no, no, mò ti dico. Se a lui fa piacere anche il mondo sportivo, io lo posso mettere, per esempio in Federazione. E poi finché non trova spazio, io gli dò una Federazione sportiva.

Il futuro dei Cavalieri
5 MAGGIO 2005
SAVOIA VITTORIO EMANUELE: VE.
PEDERZANI ALBERTO: A.

Alberto: buongiorno, allora brutte notizie su quel Fabrizio, allora, nel 2003, l'hanno fermato per guida sotto influenza di alcool, però c'aveva già una condanna... Brutte notizie anche su tutti gli altri nomi che mi avete segnalato.

Vittorio Emanuele: grazie, senti sei fantastico...

A.: ma sai, senti questi qua sono fantastici, cosa vuoi. Questi qua, questi qua mi hanno detto sai dobbiamo stargli vicino perché dobbiamo liberarli di gentaglia che hanno intorno per tirar dentro gente importante e giusta...

VE.: esatto sì, sì.

A.: ...per un futuro, per il futuro di tuo figlio, servirà la base dei Cavalieri, capisci?



VE.: sì, va bè sì.

A.: cioè succederà un casino in Italia, capisci che tuo figlio servirà molto...