La pornografia ha modificato i rapporti sessuali?
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a cura di Letizia Gabaglio
Tre esperti di sessuologia e comunicazione spiegano se e come il business del sesso può influenzare la vita di coppia. Con attenzione alla diffusione dell'hard via internet Ilona Staller
PEPPINO ORTOLEVA, docente di Storia dei media all'Università di Torino, presidente di Mediasfera:
"Degli effetti della pornografia sappiamo in realtà pochissimo, perché le ricerche mancano o sono orientate da pregiudizi. Penso comunque che la dannosità della pornografia non sia nella trasgressione, ma nel togliere alla sessualità umana una componente essenziale, il rischio: la possibilità di coinvolgersi, il mettersi in gioco con un'altra persona. Una rinuncia tanto più radicale quanto più si rafforzano la simulazione e l'illusione di partecipazione. Per poi cercare, anche nella vita reale, un sesso senza pericoli emotivi, o peggio, caricato della rischiosità tutta teatrale del sadomasochismo".
JANE HAYNES, psicoterapeuta del Group Analytic Practice di Londra: "La generazione che vive l' adolescenza in questi anni è la prima che ha accesso libero alla pornografia su Internet e che trascorre ore davanti a immagini e simulazioni di atti sessuali. Impiegheremo anni per capire quali implicazioni il fenomeno avrà sulla vita di coppia e familiare di queste persone. In fondo si tratta di un immenso esperimento. Nella mia esperienza la pornografia è principalmente un problema maschile, perché gli uomini sono naturalmente non monogami. Per loro forse l'evasione offerta dalla pornografia su Internet è un modo per venire a patti con questa realtà, senza rovinare altre relazioni".