Orrore nel villaggio di Nyakeo, 300 km ad ovest di Nairobi.
Una folla inferocita ha prelevato le vittime casa per casa Mwangi Ngunyi, capo del distretto di Nyamaiya: "E' un fatto inaccettabile.
La gente non può sostituirsi alla legge. Prenderemo i responsabili"

NAIROBI - Una folla inferocita ha ucciso sul rogo quindici donne accusate di stregoneria in un villaggio del Kenya occidentale. Lo hanno riferito fonti ufficiali e testimoni. "E' un fatto inaccettabile. La gente non può sostituirsi alla legge - ha detto Mwangi Ngunyi, capo del distretto di Nyamaiya - Prenderemo i responsabili".

Secondo un corrispondente dell'Agence France Presse, nel villaggio di Nyakeo, a 300 chilometri ad ovest di Nairobi, un centinaio di persone in preda a una rabbia cieca è andato casa per casa a prendere le donne. Le vittime sono quindi state legate e picchiate, prima di essere arse vive.

Decine di persone sospettate di stregoneria sono state uccise nel Kenya occidentale negli anni '90. All'epoca correvano voci di malefici che facevano diventare le persone cannibali, sorde, mute o sonnambule. Dicerie che avevano dato a questa regione la fama sinistra di "zona di streghe".

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