ROMA (31 maggio) - Le strisce blu non sono sparite per sempre dalla capitale. A precisarlo sono il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e l'assessore alle Politiche della mobilità (con delega ai parcheggi), Sergio Marchi, che sottolineano come la sospensione del pagamento dei parcheggi in tutta Roma,  secondo il Comune, è «un atto dovuto» dopo una recente sentenza del Tar. «Stiamo quindi lavorando ad una nuova delibera che sarà approvata mercoledì prossimo in giunta comunale» per «rilegittimare l'utilizzo delle strisce blu nel centro storico di Roma», hanno dichiarato dall'amministrazione capitolina.

Secondo i due amministratori capitolini, nell'informazione circolata in questi giorni «non emergono alcuni elementi essenziali da noi già espressi con chiarezza». Il primo punto sottolineato da Alemanno e Marchi «è che la nostra Ordinanza non è né un atto arbitrario né può costituire un danno erariale, perché discende da una sentenza del Tar che metteva qualsiasi cittadino in condizione di impugnare le multe e i pagamenti per le strisce blu di tutta Roma».

«Invece - prosegue la nota - la delimitazione di tutti gli altri parcheggi a pagamento situati fuori dal centro storico sarà posta sotto la verifica di una speciale Commissione istituita dal Comune, con l'ausilio del VII Dipartimento, in modo totalmente indipendente dalla Sta e dall'Atac. Tale commissione sarà istituita anche sulla base delle indicazioni che saranno date dalle associazioni dei consumatori, dei commercianti e dei residenti dei diversi quartieri, nonché dagli organi professionali competenti».

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