di Francesca Schianchi
Libri. Archivi. News. Mappe. Mail. Perfino digitalizzazioni genetiche. Il colosso delle ricerche invade ogni campo. Ed è polemica
I fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page
Chissà che non abbia un sapore un po' più contemporaneo, la 'Divina Commedia' scaricata dal Web. E chissà che i ragazzini più Internet-addicted, al ritorno sui banchi di scuola, non trovino più divertente leggerla via Web, grazie a Google. Che da qualche tempo non è più solo un motore di ricerca ma offre anche la possibilità di spulciare tra le pagine di volumi conservati in grandi biblioteche, come la New York Public Library o quelle dell'Università di Harvard e Oxford, e ora permette di scaricare i libri non protetti dai diritti d'autore.

Cresce a una velocità esponenziale, l'azienda di Mountain View: 109 interfacce in lingue diverse, 8 mila dipendenti, il secondo trimestre del 2006 chiuso con un fatturato di 2,46 miliardi di dollari, pari al 77 per cento in più dello stesso periodo del 2005 (di cui il oltre il 42 per cento in paesi extra americani). L'obiettivo dichiarato, però, resta quello delle origini: "Il filo conduttore delle ricerche e delle novità di Google è l'impegno a rendere l'informazione più facilmente fruibile per tutti, non solo attraverso il computer, ma sempre di più anche attraverso altri supporti", spiega Massimiliano Magrini, country manager di Google Italia: "Ne è un esempio il nuovo Archive News Search: anziché dover andare fisicamente a fare ricerche negli archivi dei giornali, si offre la possibilità di cercare attraverso archivi digitali". È l'ultima trovata, lanciata pochi giorni fa: si può attingere da testate come 'Wall Street Journal', 'Washington Post' e 'Guardian', gratis o a pagamento, risalendo indietro fino alla loro fondazione. Ma in casa Google, dove sono quotidianamente al lavoro i migliori cervelli e circa 150 mila processori, le novità si moltiplicano, difficile starci dietro. Per esempio, è ancora in una fase preliminare, ma già divertente da provare, Trends, servizio statistico per individuare le parole più ricercate sul motore, inaugurato di recente in Europa, mentre è allo stadio di progetto un'applicazione, già ventilata da qualche mese, che prevede di usare i microfoni del computer per captare suoni e rumori presenti nella stanza. Più vicina, invece, l'alleanza annunciata con eBay, al di fuori degli Stati Uniti (dove il partner della casa d'aste è Yahoo), che sarà operativa dal 2007. Ancora, da poche settimane è disponibile gratuitamente il pacchetto Apps for your domain, che offre servizi come Gmail e il calendario on line per il proprio sito, qualcosa che si avvicina a grandi passi ad Outlook della Microsoft. Così come assomigliano ai prodotti della concorrenza alcuni nuovi software, Spreadsheets, per creare fogli di calcolo, e Writely, entrambi fruibili tramite Web e condivisibili da più persone. D'altronde, la rivalità tra i due colossi è più che mai aperta: è di pochi giorni fa il lancio da parte di Microsoft del motore di ricerca Live Search, contemporaneamente in 47 mercati del mondo, e del servizio di mappe Windows Live Local, che ricorda molto da vicino Google Earth.

"Ogni competitor è benvenuto, perché aumenta il mercato stesso", commentano diplomaticamente in Google. E che il gruppo di Gates non sia una vera minaccia per l'ascesa di Mountain View è convinto David Vise, giornalista del 'Washington Post', premio Pulitzer, autore insieme a Mark Malseed del libro apparso l'anno scorso 'Google Story' (Egea). "Google è il leader globale. La gente è assuefatta al suo uso e il suo logo colorato significa ricerca", spiega. I nuovi servizi offerti dall'azienda di Brin e Page? "Quello di ricerca negli archivi dei giornali è estremamente valido per chi ha obiettivi di studio. Anche se", sottolinea Vise, "diversamente da molti suoi servizi, bisognerà pagare per avere accesso a parecchi di questi archivi". Soddisfatto anche John Battelle, autore del libro 'Google e gli altri', in uscita per Raffaello Cortina Editore: "Un buon miglioramento, e un passo avanti verso la definizione di Google come fornitore di servizi ai media e non come un competitor". Più scettico invece Roberto Vacca, ingegnere e scrittore appassionato di Web, nonché autore della prefazione al libro 'Google Story': "Temo che molti dei nuovi servizi siano soluzioni a non problemi, secondo un'abitudine di cui Microsoft è il capofila. Di cui, tra l'altro, ho già provato il nuovo motore di ricerca: è piuttosto penoso, con Google ha in comune i difetti, cioè l'inefficienza nel presentare le informazioni".
 Nonostante la sua ascesa senza fine (o forse proprio per questo) Google viene sempre più frequentemente investita dalle polemiche. Il servizio di posta elettronica Gmail, con un giga di memoria in regalo, è accusato fin dal suo lancio di violare la privacy degli utenti. Il progetto di digitalizzare le biblioteche trova l'opposizione di editori e autori spaventati. L'esportazione del motore di ricerca in Cina ha subìto critiche per il suo adeguamento alla repressione di Pechino, con la censura sulla ricerca di parole come 'democrazia' o 'Tibet'. Tra le voci di protesta ce n'è una più militante, quella di 'Ippolita', una comunità internazionale che si definisce di 'scriventi', appassionati di scrittura e digitale. All'inizio del 2007, pubblicato da Feltrinelli sotto copyleft, uscirà un loro libro, composto usando strumenti di scrittura collaborativa on line. Il titolo la dice lunga: 'The dark side of Google'. Fitto l'elenco di critiche: tanto per cominciare, l'azienda californiana "viola la privacy individuale e a maggior ragione quella collettiva". Poi, attaccano, "non ha senso voler indicizzare tutta Internet. Se anche fosse tecnicamente possibile, l'unico scopo plausibile sarebbe l'imposizione del proprio punto di vista privilegiato". Quindi "un progetto di dominio dei mondi digitali". E avvertono di sorvegliare con attenzione i risultati delle ricerche fatte con Google: "Sono uno specchio, manipolato da strumenti tecnici, di opinioni soggettive, non una verità oggettiva". Come dire, un Grande Fratello capace di mutarsi da mezzo di ricerca, dunque di libertà, in strumento di manipolazione. Proprio allo scopo di monitorare l'opinabilità delle ricerche, qualche giorno fa, un gruppo indipendente ha dato vita a un nuovo servizio Web che si chiama Google World Wide Search (http://oy-oy.eu/google/world/) per confrontare come le 20 versioni localizzate del motore diano versioni differenti alla stessa parola a seconda delle diverse censure.

Intanto il colosso della Silicon Valley avanza inarrestabile e "ci cambierà ancora un po' la vita", prevede Battelle, "dandoci la capacità di ampliare il nostro modo di pensare, di fare affari, di socializzare". Il sogno della biblioteca universale si avvicina: "Andiamo verso la digitalizzazione di milioni di libri, il che porterà ad abbattere i muri delle biblioteche e a un incremento di scoperte e conoscenze", pronostica Vise.

La vera scommessa di domani è un'altra: fondere scienza, tecnologia e medicina, nel tentativo di arrivare a 'googlare' i geni e dare vita alla medicina personalizzata. A quel punto, per sapere quale cibo mangiare, quali medicinali assumere, quali evitare, non sarà più necessario andare dal dietologo o in farmacia: basterà cliccare su Google.

Tutto il mondo in un clic

GOOGLE EARTH
La terra campeggia sullo schermo e bisogna solo scegliere quale città scandagliare: grazie a immagini scattate dal satellite è possibile individuare strade, piazze, abitazioni, con una definizione altissima.

GOOGLE BOOKS
Permette di fare ricerche in alcune importanti biblioteche. Se il libro che interessa è sotto copyright, vengono mostrati degli stralci e fornite indicazioni bibliografiche. Se è libero dai diritti d'autore, è possibile leggerlo integralmente e, da pochissimo, anche scaricarlo.

GOOGLE ARCHIVE NEWS SEARCH
Già esisteva il servizio News, che sceglie da diverse fonti e organizza le notizie più recenti e importanti. Ora è possibile fare ricerche negli archivi di alcuni importanti giornali, gratis o a pagamento.

GOOGLE MAPS
Consente di trovare indirizzi, indicazioni stradali, attività commerciali e costruire percorsi. La visione può essere quella di una mappa tradizionale, quella dal satellite o quella ibrida, cioè satellitare con le indicazioni delle mappe stradali.

GOOGLE DESKTOP
E ' un software che si può scaricare e installare gratuitamente sul computer. Permette di cercare tra i file che stanno nel proprio pc e rintracciarli velocemente.