L'ex produttore cinematografico è stato arrestato a Roma nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento della Cecchi Gori Group. Ordinanza di custodia in carcere anche per un suo stretto collaboratore, Luigi Barone, mentre ai domiciliari è finito Giorgio Ghini, presidente del collegio sindacale della società Safim

Vittorio Cecchi Gori 

L'ex produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori è stato arrestato. Il gip del Tribunale di Roma, Guicla Mulliri, ha emesso in fatti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di bancarotta, legato all’inchiesta sul fallimento della Cecchi Gori Group.

L'arresto di Cecchi Gori è stato disposto dopo il terzo fallimento di una società appartenente allo stesso gruppo. La richiesta di custodia cautelare è stata chiesa dai pm della Procura di Roma Stefano Rocco Fava e Lina Cusano oltre che nei confronti di Cecchi Gori anche nei confronti di Luigi Barone, stretto collaboratore del produttore ed ex amministratore di alcune società del suo gruppo.
L'esigenza di custodia cautelare in carcere per Cecchi Gori e per Barone è stata accolta dal gip e fa riferimento al fallimento della società Safin Cinematografica. Nell'ordinanza di custodia cautelare, secondo quanto si è appreso, si fa riferimento al fallimento della Fiorentina Calcio e al successivo fallimento della società Finmavi, la cassaforte e holding operativa del produttore dichiarata fallita il 23 ottobre del 2006. In merito a questa vicenda il 15 maggio scorso la Procura della Repubblica di Roma aveva chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Cecchi Gori e Barone ipotizzando il reato di bancarotta patrimoniale.
La Procura ha emesso anche un altro provvedimento di detenzione domiciliare per Giorgio Ghini, presidente del collegio sindacale della
Safim.

INCHIESTA La Safin Cinematografica, ultima società del gruppo che ha portato i libri in tribunale, è stata dichiarata fallita il 20 febbraio scorso con un passivo che si aggira attorno ai 25 milioni di euro. La società gestiva tramite la ‘Cecchi Gori Cinema Spettacolo’ le sale cinematografiche del gruppo in Italia tra cui il cinema Adriano a Roma, fiore all'occhiello del gruppo dell'ex tycoon televisivo.

IN CARCERE
Arrestati a Roma, Cecchi Gori e Barone sono stati portati nel carcere di Regina Coeli. L’ex produttore - secondo quanto si è appreso - è in una cella da solo, nel reparto isolamento del carcere e al personale dell'istituto penitenziario sarebbe apparso tranquillo.  Nelle prossime ore dovrebbe ricevere il suo collegio difensivo composto dagli avvocati Krogh e Fiorella. Ma da ambienti della difesa la notizia dell'arresto è stata accolta con stupore in relazione alla recente richiesta di rinvio a giudizio fatta nei confronti del loro assistito in relazione al fallimento della Finmavi.

MARINI A stupirsi dell’arresto è stata anche la sua ex compagna, e oggi amica, Valeria Marini. "Esprimo la mia solidarietà, sono molto dispiaciuta e spero che tutto si risolva nel più breve tempo possibile", ha commentato a caldo. "Oggi sono solidale con lui come sempre lo sono stata, anche in altri momenti brutti. Ho mantenuto un bel rapporto di amicizia e se lui ha bisogno di me, di qualunque cosa, io ci sono", dice la Marini, che non vuole essere considerata una ex ma vuole sottolineare il suo legame prima di tutto di solidarietà con l'imprenditore.

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