Importante incontro stamane tra Antonello De Pierro, presidente del Movimento nazionale “Italia dei Diritti”, e Roberto Soldà, segretario romano dell’IdV, per mettere in luce i diritti dei dipendenti comunali della capitale

  



Roma – “Diamo voce ai dipendenti del Comune di Roma”. Questo l’invito sollevato stamane in occasione dell’incontro che ha visto protagonisti Antonello De Pierro, presidente del Movimento nazionale “Italia dei Diritti”, e Roberto Soldà, segretario romano dell’IdV, in merito alla questione dei diritti non tutelati dei dipendenti comunali.


Molti sono i punti emersi dal tavolo di riflessione che hanno destato l’attenzione dei partecipanti: in primis la progressiva proliferazione dei contratti di consulenza esterna, richiesti dall’amministrazione comunale, che sembrano svilire la sussistenza delle professionalità interne alla struttura amministrativa e che, allo stesso tempo, comportano una consistente spesa da parte della medesima struttura, che potrebbe essere facilmente veicolata verso altre e più concrete aree di intervento.
In secondo luogo, è stata sottolineata da Roberto Soldà l’esigenza di una maggiore equità nella distribuzione delle risorse finanziarie tra dipartimenti, municipi e uffici: “sarebbe opportuno –ha suggerito il Segretario romano di IdV – evitare concessioni finanziarie a pioggia e valorizzare i meriti e gli obbiettivi raggiunti all’interno del municipio, ad esempio, in modo equo e proporzionato alle capacità”.
“La valorizzazione della meritocrazia e l’orientamento al risultato presso l’amministrazione comunale presuppone una ridefinizione della tutela riservata ai diritti del singolo dipendente – ha continuato Soldà – anche attraverso la regolazione e l’armonizzazione delle dinamiche di mobilità all’interno della struttura comunale che consentirebbero di esorcizzare la staticità dei ruoli che continua a sussistere a livello pubblico, permettendo allo stesso tempo di incrementare le competenze e la professionalità degli stessi dipendenti”.

In questa cornice si colloca la proposta associativa lanciata da Roberto Soldà: “è in corso di attivazione l’“Associazione tra dipendenti comunali” di cui sono sostenitore – ha affermato il segretario romano di IdV – che dovrà avere il ruolo di pungolo e stimolo per tutte le associazioni sindacali del Comune di Roma senza voler creare un terreno di contrasto con le stesse”.
L’Associazione auspicata da Soldà avrà l’obbiettivo di comunicare attivamente, coinvolgendo tutte le famiglie professionali dell’amministrazione comunale e tutte le società municipalizzate, poiché ognuna ha un diritto leso, ognuna nutre delle aspettative, molto spesso disattese all’interno della stessa struttura amministrativa.

Il presidente De Pierro ha salutato con entusiasmo l’idea associativa del segretario Soldà e dinanzi all’esigenza di dare voce e forza a dipendenti comunali ha auspicato un intervento mirato a sostegno dei diritti degli stessi, che possa garantire la tranquillità sul luogo di lavoro, logico presupposto per il corretto svolgimento delle attività a cui i dipendenti comunali sono preposti.

Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri per la definizione delle linee guida delle attività dell’Associazione.