Roma – Un blitz eseguito stamane congiuntamente dai Ros dei Carabinieri e dalla Questura di Roma ha portato alla custodia cautelare in carcere di 15 persone, 4 obblighi di firma, e diverse perquisizioni. I soggetti, in maggioranza pregiudicati, colpiti dal cosiddetto D.A.S.P.O.( Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive), in gran parte tifosi laziali e alcuni vicini a Forza Nuova, sono tutti appartenenti ad una struttura associativa ritenuta responsabile di aver programmato e, in diversi casi, di aver eseguito aggressioni e spedizioni punitive nei confronti di tifoserie “nemiche” e di gruppi politicamente avversi.

“Non posso che salutare positivamente – ha affermato Antonello De Pierro, presidente del movimento “Italia dei Diritti” - l’eccellente lavoro svolto dai Ros e dalla Digos della Questura di Roma, che ha portato stamane all’arresto di questi soggetti, collocabili facilmente nella fascia ideologica dell’ estrema destra”. “ L’ottimo risultato del blitz – ha poi proseguito lo stesso De Pierro – riscatta da una parte la città di Roma dalla vergogna che la vide luogo di scontri in seguito alla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, e dall’altro la memoria, più volte strumentalizzata, dello sfortunato Gabriele, che in più di un’occasione ho avuto modo di apprezzare nella sua figura umana e professionale”.



Tra i reati contestati figurano capi d’imputazione molto gravi - che nulla dovrebbero avere a che vedere con uno sport bellissimo come il calcio - come associazione per delinquere, devastazioni, lesioni, porto di oggetti contundenti. “E’ da una parte inaccettabile – conclude De Pierro – che pseudo-tifosi diano sfogo ai loro istinti più beceri infangando con terrore e violenza un’occasione di puro svago, come quella di assistere ad una partita di calcio allo stadio; ma dall’altra è meraviglioso che, dopo tanti morti e feriti, le maglie esecutive della magistratura isolino i violenti facciano in modo che tra i tifosi e gli appassionati veri ritorni la più totale serenità”.