De Pierro, presidente dell’ “Italia dei diritti”: “Bisogna dare il via a trasferimenti programmati tra municipi”

  


Roma – “Trasferire periodicamente i vigili urbani da un municipio all’altro al fine di evitare quei rari casi di corruzione che vanno ad inficiare il buon nome dell’intero corpo”.

Questa è la proposta di Antonello De Pierro, presidente del movimento nazionale “Italia dei Diritti”, che vuole dare una risposta all’esigenza di maggior chiarezza, largamente diffusa tra i cittadini, in seguito ai recenti fatti di cronaca. Gli esempi di corruzione che hanno coinvolto alcuni esponenti dei vigili urbani della Capitale, hanno infatti sollevato non poche polemiche che rischiano di macchiare una categoria che si è sempre contraddistinta per professionalità, senso del dovere e vicinanza ai cittadini.
“Spostamenti programmati tra i municipi del personale dei vigili” continua De Pierro “consentirebbero di evitare che si creino dei piccoli circoli di corruzione e clientelismo che, sebbene siano marginali e assolutamente minoritari rispetto alla totalità del corpo dei vigili, hanno una vasta eco tra l’opinione pubblica e finiscono con l’affibbiare a tutta la categoria un’etichetta negativa” .
L’ “Italia dei diritti”, nella persona del suo Presidente, propone questa soluzione con il duplice intento quindi di salvaguardare, da un lato, i cittadini e, dall’altro, evitare che si creino pregiudizi nei confronti dell’intera categoria.
Sulla questione che, come detto, ha interessato da vicino la città di Roma, si esprime anche Roberto Soldà, segretario romano dell’Italia dei Valori, che spesso ha appoggiato le battaglie dell’ “Italia dei Diritti”: “Credo che la soluzione proposta sia interessante anche perché entra finalmente nel merito del cosa si deve fare, al di là delle semplici parole, per risolvere una questione che, se affrontata in tempo, può essere facilmente fronteggiata, senza che degeneri fino a diventare un problema serio e grave”.