L’Italia dei Diritti propone un tavolo di concertazione per evitare strumentalizzazioni trasversali

 

 

Roma – Sono più di 400 le famiglie costrette ad occupare gli appartamenti di ben 21 stabili della capitale che ‘ospitano’ circa 1.200 persone, rimaste senza casa in seguito a sfratti, mutui insostenibili o rate non pagate.

 L’emergenza abitativa, un tempo tema caro soprattutto alle sinistre, oggi è campo di un acceso scontro trasversale che rischia di non giungere a nessuna conclusione e di stagnare nel pantano della sterile, seppur dolorosa, strumentalizzazione.

Secondo Fabio Bucciarelli, responsabile del movimento Italia dei Diritti, “un tema tanto cruciale e delicato non può e non deve essere limitato alla schermaglia politica, perché è una piaga che colpisce direttamente i cittadini, i quali non sono interessati a slogan propagandistici di sorta, ma ad una pronta soluzione di un problema che affligge un numero sempre crescente di persone. È per questo che l’Italia dei Diritti propone un tavolo di concertazione che coinvolga, da destra a sinistra, tutte le parti politiche, i movimenti e le associazioni in difesa del cittadino e del suo inalienabile diritto alla casa”. Subito pronto a raccogliere l’invito del movimento presieduto da Antonello De Pierro si è rivelato il Segretario Romano dell’Italia dei Valori, Roberto Soldà, la cui azione politica è da sempre rivolta in difesa delle fasce più deboli e ingiustamente prevaricate.