Il Presidente del neomovimento nazionale lancia una serie di iniziative destinate a sensibilizzare l’amministrazione capitolina sulla questione della sicurezza stradale


Roma, 05 maggio 2008 – La Capitale detiene il drammatico record di grande comune italiano con il maggior numero di incidenti mortali sulle strade cittadine. Questo dato allarmante ha messo in evidenza la stretta correlazione esistente tra numero di vittime sulla strada, sia pedoni che conducenti, e la scarsa manutenzione della medesima.



In più occasioni Antonello De Pierro, presidente del neonato Movimento nazionale “Italia dei Diritti” ha sottolineato l’esigenza di intervenire sulla questione dello stato di sicurezza delle vie cittadine, ritenendo la medesima di prioritaria urgenza per la salvaguardia dell’immunità della cittadinanza.

In questa cornice di denuncia, il presidente di “Italia dei Diritti” intende farsi portavoce dei cittadini romani lanciando un’iniziativa per coinvolgere in primo luogo il Campidoglio. Il movimento è disposto a scendere in piazza accanto agli stessi cittadini per tutelarne l’imprescindibile diritto alla sicurezza.

“Le statistiche in materia di incidenti stradali non lasciano dubbi – afferma Antonello De Pierro – una percentuale crescente degli incidenti, talvolta mortali, è determinata dalla presenza di buche e asfalto dissestato che continuano a costellare le strade romane. Bisogna intervenire al più presto per esorcizzare altri incidenti coinvolgendo in maniera attiva la nuova amministrazione capitolina”.

L’iniziativa promossa da “Italia dei Diritti” sarà battezzata “Operazione Via Merano”, dal nome della strada nella zona Infernetto, emblema della cattiva manutenzione del manto stradale, e avrà l’ obbiettivo di monitorare costantemente le strade “a rischio” esponendo le criticità rilevate di volta in volta alle istituzioni territoriali di competenza.

“Il nostro intento – prosegue De Pierro – è quello di mantenere un costante dialogo con i vari municipi e con lo stesso sindaco Alemanno, ogni volta che si manifesteranno urgenze di questo tipo. Provvederemo a richiedere un incontro con le varie personalità istituzionali qualora vi sia l’esigenza di un confronto costruttivo”.