Ricoverati con prognosi di 15 e 30 giorni le vittime. Al momento del fatto si trovavano tutti nell'abitazione dello straniero. I Carabinieri ora devono chiarire sia le cause dell'aggressione che i rapporti esistenti fra i tre

  

Matera, 9 giu. - (Adnkronos) - Un rumeno di 29 anni e' stato arrestato a Stigliano (Matera) dai carabinieri con le accuse di violenza privata aggravata dall'uso di un'arma, sequestro di persona e lesioni aggravate ai danni di due giovani del posto di 22 e 30 anni.

Secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell'ordine, il rumeno si trovava nella propria abitazione e ha aggredito con un coltello i due che erano a casa sua per ragioni che non si conoscono. Sono infatti da chiarire sia le cause dell'aggressione che i rapporti esistenti fra i tre. Uno dei due aggrediti, pur di sottrarsi all'aggressione, si sarebbe lanciato dal balcone. L'altro e' stato colpito ripetutamente con pugni al volto e successivamente costretto dal rumeno, sotto la minaccia del coltello, a seguirlo sul balcone affinche' si sincerasse delle condizioni dell'amico.

Il 30enne, caduto dal balcone, a causa delle gravi lesioni riportate, e' stato trasportato in elicottero all'ospedale di Potenza, dove si trova ricoverato con una prognosi di trenta giorni. Per l'amico, invece, prognosi di 15 giorni all'ospedale del posto. I carabinieri sono giunti dopo una telefonata al 112. Nel frattempo l'aggressore si era barricato in casa e, una volta catturato, e' stato accompagnato presso il carcere di Matera.
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