di Paolo Forcellini
La Procura di Milano avvia l'indagine sul caso Telecom: ipotizzando un grave reato
Marco Tronchetti Provera
Con sette ore d'interrogatorio come testimone dell'ex vicepresidente di Goldman Sachs Europa, Claudio Costamagna, ha preso il via l'indagine della Procura di Milano sul caso Telecom. I pm milanesi, che lavorano su un'ipotesi di aggiotaggio per ora a carico di ignoti, hanno ascoltato Costamagna giovedì 19 ottobre. Il banchiere, amico e testimone di nozze dell'ex consigliere economico di Romano Prodi, Angelo Rovati, è stato da più parti indicato come uno degli autori del piano per la ristrutturazione della compagnia telefonica consegnato il 4 settembre dallo stesso Rovati all'ex presidente di Telecom, Marco Tronchetti Provera. Sette giorni dopo, l'11 settembre, quando era diventata ufficiale la notizia dello scorporo di Tim da Telecom, tra il numero uno della multinazionale e Prodi era scoppiata una dura polemica nel corso della quale il premier aveva affermato di non essere stato messo al corrente della decisione di Tronchetti. Per tutta risposta, come dirà proprio Tronchetti durante il consiglio di amministrazione della società che sancirà le sue dimissioni, Telecom aveva consegnato a due quotidiani una copia del documento preparato da Rovati: un piano riservato nel quale, in ogni caso, non si fa cenno a uno scorporo della telefonia mobile. I pm che stanno studiando l'andamento del titolo Telecom in quelle convulse giornate, potrebbero ora ascoltare anche Rovati e altre persone alle quali il documento era stato mostrato.

P. G.