di Lietta Tornabuoni
Il film di Sofia Coppola non è né una biografia né un film storico. Piccante e divertente, è ricco di abusi volontari e mescola la musica rock ai minuetti
Kirsten Dunst nel film
Splendore, luci dorate, teste coronate biondo platino, feste, rock e rococò: 'Marie Antoinette' di Sofia Coppola, con Kirsten Dunst nella parte di Madame Deficit, soprannome della regina di Francia che morì sulla ghigliottina nel 1793 a 37 anni, non è una biografia e neppure un film storico. È un capriccio glamour, la storia d'una ragazza come tante, smarrita e senza amici alla corte di Francia come una teenager in una città o in una scuola sconosciuta: almeno, così dice la regista, ma l'eroina, figlia d'imperatore, è diversa da tutte. Di regale, nel film, avrebbe un unico gesto: ascoltando rumoreggiare sotto le sue finestre il popolo esasperato, apre i vetri, s'accosta al balcone, si inchina piegando la testa come a rendere omaggio ai rivoltosi, come a dire loro "avete ragione".

Il gesto è bellissimo e assurdo. Non una regina, ma neanche una dama di corte l'avrebbe mai compiuto: il sangue non è acqua. Nel film ricco, piccante e persino divertente, ci sono altri abusi volontari. Fra tante regine, Maria Antonietta di Francia ha grande pathos per il modo in cui morì (la Rivoluzione, la fuga a Varenne, la prigione al Temple e alla Conciergerie, il processo, la ghigliottina): ma il film termina con la fuga della coppia regale da palazzo, dall'uscita di servizio. Il film descrive l'imbarazzo, il disagio di Maria Antonietta alla corte di Francia: ma anche se la corte di Vienna era più semplice e severa di quella francese, la futura regina non veniva certo dalla campagna. Dalla noia e dal matrimonio non consumato (soltanto sette anni dopo le nozze il re si fece curare del disturbo genitale di cui soffriva) la regina riuscì a distrarsi con gli uomini, le feste, le esibizioni teatrali di canto, i gioielli, una sterminata collezione di scarpe, i fuochi artificiali, i vestiti. Musica rock si mescola ai minuetti di Rameau; Francis Ford Coppola, padre della regista, produttore esecutivo, guida la lussuosa folla delle comparse; gli slanci ingenui e una freschezza giovanile compensano l'incultura.

Marie Antoinette
di Sofia Coppola, con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Asia Argento, Rip Torn