di Claudia Spiti
La storia dell'automobile, dai prototipi alle concept car del furuto in mostra al Mart di Rovereto fino a maggio 2007
Mini Minor, 1959
Archetipo estetico e oggetto simbolo del ventesimo secolo: l'automobile è questo e molto di più secondo "Mitomacchina", grande evento espositivo al Mart, Museo d'Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

La storia del design dell'automobile è raccontata tramite un percorso a tappe che individua come punti nodali le grandi innovazioni sia tecniche che stilistiche. Tutte le 70 automobili esposte sono altamente rappresentative della loro epoca, e ne raccontano stili di vita, status economico e ideali estetici; sono vetture che in alcuni casi condizionarono a tal punto case produttrici e automobilisti da divenire veri oggetti di culto. Due quindi le chiavi di lettura: la Ford T del 1917, il Volkswagen Maggiolino del 1935 o la Fiat 500 del 1957 non furono infatti solo innovative nella tecnologia, ma anche da un punto di vista sociologico, per il loro carico simbolico e l'impatto che ebbero sulla società.

"La storia dell'automobile è suddivisa in grandi famiglie", spiega uno dei curatori della mostra, Adolfo Orsi: le vetture dei primordi e le protagoniste della motorizzazione di massa; i gioielli di design anni '30, come la Bugatti T46 Coach Profile del 1933, e quelli degli anni '50, la Rolls Royce Silver Cloud e la Chevrolet Corvette del 1959 o la Porche 356 del 1948. Poi le microcar, l'auto a vocazione urbana, l'Iso Isetta e la Mini Minor; le monovolume moderne, rappresentate dalla Renault Espace del 1984; fino alle auto da sogno, le visioni aerodinamiche di Ferrari e Lamborghini. "Oggi come oggi si tratta la vettura come un elettrodomestico, quasi un rapporto di amore-odio. Io credo che l'automobile sia stata la più grande invenzione dell'era moderna, per come ha cambiato la vita a milioni e milioni di persone" continua Orsi, storico dell'auto e nipote del patron della Maserati. Sue due delle vetture esposte: "una Maserati 4 porte del 1965, anticipatrice delle berline ad alte prestazioni, e una 3500 spider progettata dal grande designer Michelotti".

Accanto alle autovetture, in alcuni casi provenienti da collezioni private e per la prima volta esposte al pubblico, in mostra gli schizzi, i bozzetti del progettista, i disegni tecnici in scala, le fotografie del designer e dei laboratori di ricerca. Rappresentate tutte le grandi case produttrici europee ed americane, oltre a quelle ormai scomparse, Cisitalia, Hanomag, Iso Rivolta, Trabant, Voisin, Isotta Fraschini. Prevista anche una sezione cinematografica, con alcune delle auto fissate nell'immaginario collettivo da pellicole di culto, una fra tutte l'Aston Martin di 007. E infine, il futuro e la sperimentazione industriale: dalla ricerca aerodinamica allo studio di energie alternative, fino ai progetti dell'auto che verrà, ad opera di architetti di fama (la Z-Car di Zaha Hadid o la Pivo di Takashi Murakami) o di giovani talenti delle scuole di design, il Royal College of Arts di Londra, lo IED di Torino e la Fachhochschule di Pforzheim.

Mitomacchina. Storia, tecnologia e futuro del design dell'automobile
MART, Rovereto
Dal 2 dicembre 2006 al 1 maggio 2007
Catalogo Skira
www.mart.trento.it