La coppia voleva velocizzare i tempi e ha speso 12mila dollari

 

I gemellini Vivienne e Knox di Angelina Jolie e Brad Pitt sarebbero stati concepiti con una fecondazione in vitro.

Lo sostiene il settimanale americano Us Weekly. Una fonte anonima, che si dichiara molto vicina alla coppia, avrebbe dichiarato che l’attrice 33enne e il suo compagno “erano ansiosi di avere subito altri figli”. Per questo motivo, e anche per non dover sopportare “lo stress di dover tentare di restare incinta”, si legge, la Jolie avrebbe così speso 12 mila dollari per ricorrere all’aiuto della scienza e velocizzare i tempi. La rivista sostiene che è proprio questo il motivo per cui i due hanno avuto una coppia di gemelli: pare infatti che la fecondazione in vitro aumenti la possibilità di rimanere incinta di gemelli, con probabilità del 25% rispetto all'1% dei concepimenti naturali. La spiegazione è stata fornita dal dottor Arthur Wisot, contattato da US Weekly. Intanto, nel castello francese di Miraval, dove attualmente si trova la coppia, due paparazzi si sarebbero scontrati con le guardie del corpo degli attori. Brad Pitt, nei giorni scorsi, aveva minacciato azioni legali contro tutte le pubblicazioni contenenti fotografie scattate alla sua famiglia nella tenuta francese.

 

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