Arriva in prestito con diritto (e non obbligo) di riscatto

 

MILANO, 24 agosto - Andriy Shevchenko è del Milan. È di nuovo del Milan. La trattativa si è conclusa ieri.

 Il club rossonero lo ha riacquistato con la formula del prestito più il diritto di riscatto e non l’obbligo del riscatto come inizialmente voleva il Chelsea. Va ricordato che Roman Abramovich, il giorno dopo l’incontro con Berlusconi (incontro che sembrava definitivo: Sheva era del Milan), si era irrigiddito su quella posizione e la trattativa era stata congelata. Ma alla fine il magnate russo ha ceduto alle insistenze del presidente rossonero.

FORSE DEBUTTA DOMENICA - Sheva arriverà oggi a Milano per le visite mediche e martedì si unirà alla squadra a Milanello per il primo allenamento. Vista l’indisponibilità di Borriello e Kakà e l’incertezza sul conto di Inzaghi e Pato, Shevchenko potrebbe debuttare nel Milan già domenica prossima, accanto a Ronaldinho.

LA GIOIA -  Quanto una Champions League. Tanto vale per Andriy Shevchenko il ritorno al Milan dopo i due anni bui al Chelsea. L'ucraino è felicissimo e a stento trattiene gioia e commozione: «Sto bene - dice al sito rossonero - sono contento. Era tempo che speravo di tornare e già ieri immaginavo che questa trattativa potesse concludersi bene. Per me è come aver vinto una Champions League. Ci sono state delle complicazioni, ma ora che tutto si è risolto sono proprio felice».

GALLIANI - Adriano Galliani a Milan Channel ha raccontato le ultime ore della trattativa: «Dopo una serie di frenetiche telefonate durate per tutta la giornata odierna, abbiamo raggiunto l'accordo con il Chelsea. Andriy torna in rossonero, domani sarà a Milano, lunedì si sottoporrà alle visite mediche, poi firmerà il contratto e da martedì sarà a disposizione di Carlo Ancelotti. Siamo riusciti a riportare a casa il giocatore che negli ultimi 50 anni ha fatto più gol con la nostra maglia. Il presidente Berlusconi ed io siamo felici, lo è anche il nostro allenatore e credo debbano esserlo anche i nostri tifosi. Credo che il Milan sia l'unico Club al mondo ad avere tre Palloni d'oro in squadra. Sì, Andriy è tornato a casa e ne sono felice. Sono un tifoso del Milan e sono molto contento. Andriy l'ho sentito 48 volte nelle ultime tre ore... I contenuti dell'accordo sono molto riservati. Entro domani sera Andriy sarà a Milano e ricomincia la sua vita da giocatore del Milan. Andriy ha sbagliato ad andar via e credo che da due anni a questa parte abbia capito che questa è la sua casa. Adesso ha fatto i suoi sacrifici economici ma a questo punto l'unica cosa che conta è che lui torna con noi».

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