La Reggina regge solo un tempo, ma il difensore la trafigge prima del riposo. Un gran gol di Aquilani chiude la questione. La terza rete è di Perrotta allo scadere. Spalletti ritrova anche il gioco. Ottimo Brighi, bene il capitano

 

ROMA - Torna la Roma. Capitan Panucci, visibilmente scocciato dalle critiche ("abbiamo perso due partite, sembraba che avessimo distrutto tre anni di lavoro"), la prende per mano e la riporta indietro nel tempo a quella squadra che giocava e dava spettacolo.

 Le crisi non vanno mai via tutte in una volta, ma, di certo i giallorossi si sono ritrovati. Ne fa le spese la Reggina: tre gol sul groppone dopo un primo tempo più che dignitoso e salvata da una grandinata peggiore dalle grandi parate di Campagnolo.

Per Spalletti arriva la prima vittoria in campionato in una serata iniziata con le signore Sensi in campo per un altro momento di commozione e ricordo del presidente scomparso. Ma il pubblico romanista, dopo le lacrime e gli applausi, osserva con terrore l'ennesima difesa molto rimaneggiata che l'allenatore toscano deve mandare in campo.

Assenze in tutti i reparti. Totti parte dalla panchina. Per la prima volta dall'inizio il promettente Menez che tenta subito il tiro da fuori, senza successo. Orlandi, privo di Cozza e Cascione, preferisce Barillà e Di Gennaro a Brienza (entrato nella ripresa) e Hallfredsson. La Roma in alcuni momenti appare ancora in convalescenza: specie a centrocampo, dove Vigiani (abile in chiusura e nella spinta) gioca una buona partita, i giallorossi perdono parecchie palle, favorendo le sortite degli amaranto che cominciano all'attacco: un tiro di Vigiani sfiora al 7' il palo alla sinistra di Doni.

Poi cresce la Roma che cerca di far valere il suo maggior tasso tecnico. Vanno al tiro Brighi, Aquilani e Menez, ma quasi sempre da fuori area. La prima vera azione giallorossa al 32': dialogo Brighi-Aquilani, proiettato sulla destra oltre i difensori, ma il suo passaggio al centro non trova nessuno pronto a toccare in rete. In questa fase (ma poi anche più in là) si vede un grande Brighi che gioca, forse, la sua migliore partita da quando è a Roma.


La Reggina tenta qualche sortita e gioca un buon primo tempo: Carmona e Barreto si destreggiano bene e la difesa blocca quasi tutti i tentativi romanisti. Solo Corradi risulta troppo isolato davanti.

Insomma, un primo tempo da 0-0. Ma proprio nel recupero la Roma passa: punizione da destra, mischia in area, Vucinic tira da cinque-sei metri, Campagnolo respinge d'istinto, cerca di buttarla verso l'esterno ma la manda addosso a Taddei che da destra rimette al centro. Panucci, con grande lucidità, ha già fatto quel passo indietro che lo ha tolto dal fuorigioco, buttarla dentro è un gioco da ragazzi. Un gol prezioso, dopo un primo tempo non certo brillante, per i giallorossi.

Orlandi nella ripresa schiera Brienza per tentare di raddrizzare la situazione: un tentativo di Barillà (parato), poi un sinistro di Vucinic deviato da Campagnolo. E si capisce che la Roma ha ripreso confidenza con se stessa. Aquilani va avanti sul centrosinistra, gli lasciano spazio e la sua sberla mancina non lascia speranza a Campagnolo.

I giallorossi, a sprazzi, sembrano di nuovo quelli dell'anno scorso. La Reggina inserisce anche Ceravolo per dar maggior peso alla manovra offensiva. Poi, Vucinic, fermato a pochi metri dalla porta, fa un gioco di prestigio: da terra, arpiona il pallone e tira forte verso l'angolo alto, Campagnolo ha un riflesso prodigioso e vola a togliere la palla dalla sua porta.

Ma non serve perché la Reggina non è quasi più. Torna anche Totti, negli ultimi 15' e sembra davveo un ritorno alla normalità. Il capitano distribuisce qualche buon pallone, poi, a tempo quasi scaduto, c'è una punizione poco fuori area. Il capitano spara un tiro dei suoi, il portierone della Reggina riesce a respingere, ma c'è Perrotta appostato a pochi metri dalla porta e il 3-0 è scritto.


ROMA-REGGINA 3-0


ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Panucci, Loria, Riise; Brighi, De Rossi; Taddei, Aquilani (42' st Cicinho), Menez (25' st Perrotta); Vucinic (33' st Totti) In panchina: Artur, Mexes, Montella, Okaka.
Allenatore: Spalletti

REGGINA (4-4-1-1):
Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Valdez, Costa; Vigiani (17' st Ceravolo), Carmona, Barreto, Barillà (39' st Halfredsson); Di Gennaro (1' st Brienza); Corradi. In panchina: Puggioni, Alvarez, Santos, Tognozzi. Allenatore: Orlandi

ARBITRO: Gervasoni di Mantova
RETI: 46' pt Panucci, 6' st Aquilani, 48' st Perrotta NOTE: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30.000 circa. Ammoniti: Valdez, Lanzaro. Angoli: 8-2 per la Roma.
Recuperi: 2' pt e 3' st

 

Fonte