Il Lecce sfiora il colpaccio all'Olimpico. Gol al 26', avanti per oltre un'ora. I biancocelesti sprecano un'infinità di occasioni, il pareggio arriva all'89'

  

ROMA - Il Lecce sfiora il colpaccio all'Olimpico e alla fine raccoglie un preziosissimo punto contro la Lazio. E' il primo pareggio in campionato per la formazione di Delio Rossi. Simone Tiribocchi, ma soprattutto una disattenzione di Carrizo stava costando molto cara ai biancocelesti. Poi ci pensa Simone Inzaghi a firmare il gol del meritato pareggio. Non è una brutta Lazio e anzi avrebbe meritato qualcosa di più se Pandev e compagni non avessero sbagliato l'impossibile. Zarate era meno ispirato del solito, ma sul piano del gioco c'è ben poco da ridire. Va dato comunque il giusto merito al Lecce che fa la sua partita cercando di chiudere più spazi possibili sfruttando le ripartenze. Delio Rossi deve rinunciare a Rocchi, alle prese con la febbre; attacco con Zarate e Pandev coadiuvati da Foggia; in difesa Rozehnal in campo, Cribari va in panchina.

Beretta recupera in porta Benussi, reduce da una contusione a una mano; in difesa a sinistra fiducia a Esposito; in attacco Tiribocchi la spunta su Cacia.
Parte bene la Lazio che tiene il ritmo alto, agisce sugli esterni e mette sotto pressione la retroguardia giallorossa; il Lecce controlla attentamente ed è sempre pronto a ripartire in velocità sfruttando le folate di Caserta e Castillo.

Sono comunque i biancocelesti a creare pericoli. Molto attivo Lichtsteiner, abile negli inserimenti e non disdegna neppure la conclusione a rete. A sbloccare il risultato al 26' è però il Lecce con un colpo di testa a schiacciare di Simone Tiribocchi, la palla rimbalza a terra e sorprende un incerto Carrizo che dava l'impressione di essere sul pallone. E' il primo gol di Tiribocchi e anche il primo centro del Lecce in trasferta.


La Lazio prova subito a regaire, si procura presto una buona occasione con una giocata del duo Pandev-Foggia. Ma il Lecce continua a giocar bene e a ripartire ottimamente in contropiede come al 38' quando Tiribocchi si ritrova contro Carrizo, l'attaccanta esita un po' troppo prima del tiro e Siviglia recupera. La Lazio si innervosisce - Pandev su tutti - e commette alcune imprecisioni. E proprio il macedone, già ammonito, nel recupero rischia l'espulsione finendo a terra in area per un inesistente tocco di Fabiano. Gli stessi 22 ad inizio ripresa ma al 5' il primo ad entrare è Meghni al posto di Mauri; poco dopo Kolarov rileva Radu. La Lazio si mantiene in avanti e al 16' Ledesma ci prova da fuori cercando l'incrocio. Il pareggio sembra cosa fatta al 21' quando un velenoso sinistro di Kolarov si stampa sulla traversa. Al 23' però è Foggia a divorarsi letteralmente il gol da ottima posizione. Beretta percepisce il pericolo e inserisce Boudianski al posto di Caserta e Cacia per Tiriboccho.

Si gioca con la Lazio costantemente in avanti e con il Lecce a difendersi con i denti, buttando via il pallone. Ultimi cambi: nel Lecce Konan per Castillo e nella Lazio Simone Inzaghi per Brocchi. Ancora occasioni di marca biancoceleste per Ledesma su punizione al 38', Benussi graziato dalla fortuna. Il pareggio arriva al 44' con una zampata in area di Simone Inzaghi che sul filo del fuorigioco, trova la conclusione vincente.

LAZIO-LECCE 1-1
LAZIO (4-3-1-2): Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Radu (15' st Kolarov); Brocchi (37' st Inzaghi), Ledesma, Mauri (5' st Meghni); Foggia, Zarate, Pandev. In panchina: Muslera, Dabo, Cribari, De Silvestri.
Allenatore: Rossi.
LECCE (4-3-1-2): Benussi; Polenghi, Fabiano, Stendardo, Esposito; Giacomazzi, Zanchetta, Ariatti; Caserta (24' st Boudianski) Tiribocchi (27' st Cacia), Castillo. (37' st Konan). In panchina: Rosati, Diamoutene, Antunes, Munari.
Allenatore: Beretta.

Arbitro
: Pierpaoli di Firenze.
Reti: 26' pt Tiribocchi, 44' st Inzaghi.
Note: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30 mila circa. Ammoniti: Pandev, Giacomazzi, Siviglia, Tiribocchi, Benussi.
Angoli: 10-3 per la Lazio.
Recupero: 2' pt, 3' st.

 

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