Il celebre attore e regista, prodigiosa icona culturale del nostro paese, taglia un altro importante traguardo. Tanti gli appuntamenti che celebreranno la ricorrenza

 

Arnoldo Foà

 

Roma - Il 24 gennaio prossimo l’attore Arnoldo Foà compirà 96 anni. Un traguardo importante per uno dei maggiori protagonisti della cultura italiana del ‘900. Amato per la sua grande umanità oltre che per l’indiscusso talento, il celebre e poliedrico artista festeggia un percorso di vita straordinariamente intenso e una carriera prestigiosa che lo ha visto fin’ora non solo attore, ma anche regista e commediografo, scultore e pittore.

Saranno molti gli appuntamenti che celebreranno la ricorrenza.

Rai Storia trasmetterà il 24 gennaio una lunga intervista col Maestro Foà, che ripercorrerà la sua ineguagliabile carriera, anche con l’ausilio di molti contributi degli archivi Rai.

Sempre nella stessa data alle ore 18 presso il Circolo del Cinema “Dino Risi” di Trani sarà proiettato “Io sono il teatro. Arnoldo Foà raccontato da Foà”, docufilm del regista Cosimo Damiano Damato, già presentato con grande successo all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma.

Arnoldo Foà, nato a Ferrara, è uno dei più noti artisti italiani. Prestigiosa la sua attività teatrale, con grandi registi (Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi), e con regie sue; ha scritto e rappresentato anche  commedie e drammi suoi. Sono celebri le sue dizioni di poesia, registrate anche su cd. Ha interpretato più di 100 film  e ha lavorato, tra gli altri, con Pietro  Germi, Alessandro Blasetti, Orson Welles, Joseph Losey, Ettore Scola. Ha preso parte ad alcune delle più importanti e famose produzioni della televisione italiana. E’ inoltre pittore, scultore, giornalista e scrittore.  Ha infatti collaborato con numerosi giornali e riviste e ha pubblicato diversi libri, tra cui vale la pena ricordare i più recenti “Recitare. I mie primi 60 anni di teatro”, “Joanna. Luzmarina” (2008) e “Autobiografia di un artista burbero” (Sellerio Editore 2010).

Foà ha sempre affiancato alla sua attività artistica anche un concreto impegno nella vita civile e politica, e qualche anno fa il suo nome è stato proposto per la nomina a senatore a vita.