Tantissimi i vip presenti allo spettacolo diretto da Gino Landi e prodotto da Tom Del Monaco

 

Roma – “La donna non è un oggetto”, “Abbasso la gnocca”. Sono alcune delle frasi che campeggiavano sui cartelli mostrati da un capannello di femministe all’ingresso del Salone Margherita, meglio noto con lo storico nome di Bagaglino, in occasione della prima dell’attesissimo spettacolo “Burlesque Story – Dalla foglia alla voglia”, prodotto da Tom Del Monaco con la regia di Gino Landi.

E mentre le pochissime, ma agguerrite donne, scandivano slogan a suon di musica, con l’accompagnamento di tamburi, sax e trombone, i numerosi invitati vip, in un misti di stupore e curiosità, iniziavano a fare lentamente il loro ingresso nel leggendario teatro, sfilando sul red carpet e offrendosi ai flash scatenati dell’esercito di fotografi e tele operatori presenti. Comunque la protesta è durata poco: a mettere fine alla vocazione inquisitrice delle manifestanti ci ha pensato la determinazione di Rosa Pol, proprietaria del locale, che, senza mezzi termini, le ha invitate ad allontanarsi. Grande successo invece per lo spettacolo, quello vero, che dal palcoscenico ha deliziato la platea e ha premiato il notevole sforzo economico dell’infaticabile produttore Del Monaco, che è apparso visibilmente provato per la stanchezza e la tensione, ma al contempo felice ed entusiasta. Tutti i protagonisti, magistralmente diretti da Landi, hanno dato il meglio di sé, regalando emozioni a profusione al pubblico, che ha puntualmente risposto con applausi scroscianti.

 

Riflettori puntati in particolare sull’avvenente e brava showgirl abruzzese Giulia Di Quilio, primadonna della pièce, che nel finale ha offerto un nudo integrale mozzafiato, anche se attenuato dalla penombra della scena. Degni di meritata menzione tutti gli altri protagonisti, ad iniziare da Elisa Bucino, Giulia Cencioni, Ilenia D'Agostino, Claudia Delli Noci, Elisabetta Persia, Federica Pinto, Erika Puddu, Jessica Ridenti, Ester Vinci, Francesca Zanon, che hanno affiancato la Di Quilio nelle formidabili performance lungo i percorsi della memoria del burlesque, tutte, peculiarità fortemente apprezzata,  rigorosamente con sinuosi e conturbanti fisici naturali, senza l’ombra dell’ormai abusata mano del chirurgo plastico, per finire con la bravissima Manuela Tasciotti, Salvatore Cuggia e Jean Michel Danquin, unico volto storico del Bagaglino versione Pingitore riproposto nel nuovo spettacolo. A consegnare l’ultimo tocco di qualità all’opera ci hanno pensato le musiche del sempre impeccabile e talentuoso Alberto Laurenti e di Pino Perris.

E per uno show di eccezione non poteva non corrispondere un parterre altrettanto speciale, infarcito di nomi noti. L’elenco, scandito dagli scatti dei paparazzi, è lungo. Ad arrivare tra i primi una divertita Silvana Pampanini, scortata dall’amica Silvana Augero. Non è passata inosservata Graziana Capone, nota ai più come l’Angelina Jolie di Bari, che lavora a Palazzo Grazioli alle dipendenze di Berlusconi nello staff che prepara tutte le mattine la rassegna stampa. A rappresentare Pippo Baudo è giunta la segretaria di sempre Dina Minna, molto amica di Gino Landi. Marisa Laurito applaudiva in prima fila al fianco di Ugo Porcelli, noto autore televisivo, mentre Pippo Franco, che ha fatto la storia del Bagaglino degli ultimi decenni, ha preferito rifugiarsi in un palchetto in galleria. Particolarmente fotografati al passaggio sul red carpet l’attrice Adriana Russo, che è stata legata in passato a Pippo Baudo, e il giornalista Antonello De Pierro, nota voce storica e già direttore responsabile di Radio Roma e attualmente presidente del movimento politico Italia dei Diritti, giunti insieme in virtù di una solida amicizia che li lega da molti anni. Un curioso particolare: il loro ingresso nel teatro ha praticamente oscurato l’ex gieffina Roberta Beta, arrivata contemporaneamente alla Russo e a De Pierro, assolutamente ignorata dai fotografi in formazione “murata” davanti al tappeto rosso. E ancora i professionisti dei flash a raffica si sono scatenati su Emy Bergamo, madrina della serata, Rosanna Lambertucci col marito, Samuela Sardo, Jocelyn Hattab, Gigi Marzullo, Pino Ammendola, Tony Binarelli, Enrico Mutti, Maria Monsè, Alex Partexano, lo stilista Cesare Guidetti, il regista Massimo Natale, il notaio tv Luigi Pocaterra, la presidente di Alta Roma Valeria Mangani col marito Adolfo Panfili, l’onorevole Antonio Paris. Ben rappresentato anche il jet-set blasonato a cominciare dallo charme inimitabile della marchesa Dani del Secco d’Aragona per proseguire con il principe Guglielmo Marconi Giovanelli, le principesse Irma Capece Minutolo e Orietta Boncompagni Ludovisi, il marchese Giuseppe Ferraioli.

(Foto di Luigi Giordani)