«Quando mi hanno detto che lo spettacolo-verità della scorsa stagione sarebbe stato abbandonato ci sono rimasta malissimo» racconta la conduttrice, che ha incontrato la stampa per presentare le novità di «Al posto tuo». «Le prove erano troppo forti, su questo posso concordare. Era sufficiente ammorbidirle un po'». Ora è attesa da un appuntamento speciale: il «raduno» delle conduttrici storiche di «Forum»

Per il suo ritorno in televisione Paola Perego ha scelto un nuovo look: si è scurita completamente i capelli tornando così al suo colore naturale. Chioma a parte, la conduttrice dal 13 settembre riprenderà il suo talk show quotidiano su Raidue, «Al posto tuo», che da quest'anno cambia orario e andrà in onda alle 15,45. Ma la Perego non è nera solo nella capigliatura.

I vertici di viale Mazzini hanno deciso di cancellare dal palinsesto il suo reality show «La Talpa».

«"Al posto tuo" si evolve con il cambiare del costume televisivo: ogni giorno si dibatteranno temi sentimentali, familiari e i due contendenti in studio, fidanzati, amici, colleghi, padri e figli, divideranno il pubblico in favorevoli e contrari» ha spiegato Roberto Quintini, produttore esecutivo per Endemol Italia, che realizza il format. «Per dimostrare la bontà delle proprie ragioni, gli ospiti potranno utilizzare prove, filmati e testimonianze di persone già note che abbiano avuto le stesse esperienze. Dopo il dibattimento, senza fare alcun processo morale, a proclamare la posizione prevalente sarà una sorta di presidente di giuria, un personaggio del mondo dello spettacolo, dello sport o del giornalismo». Avrebbero già dato la propria disponibilità Carlo Rossella, Giancarlo Magalli, Silvana Giacobini, Tiberio Timperi, Katia Ricciarelli ed Ela Weber.

Il gioco non sarà l'unica novità del programma: «Tratteremo storie delicate rendendole in qualche modo "soap" e quindi raccontandole in più puntate», ha aggiunto Quintini. «Quando i veri protagonisti preferiranno non partecipare ricostruiremo le vicende con l'aiuto di attori assistiti, dietro le quinte, dai veri protagonisti». «Ci sarà anche una voce narrante», ha pecisato inoltre la Perego. «Il meccanismo era già stato sperimentato con grande successo l'anno scorso in alcune puntate, quando parlammo di questioni scottanti come l'alcolismo o il vizio del gioco».

«La linea della trasmissione» ha ribadito il direttore di rete Massimo Ferrario, «è quella di fornire punti di vista diversi rispettando sempre i criteri della trasparenza e della correttezza, entrando negli argomenti con rispetto, non per giudicare ma per trarre una morale che sia utile a tutti, in primo luogo nell'interesse delle persone che hanno vissuto le esperienze raccontate. La nostra cifra è l'eleganza, la sobrietà».

Una cifra che ha portato a sacrificare la seconda edizione de «La Talpa», il reality show condotto con successo dalla Perego e accusato di eccessiva scabrosità dallo stesso direttore generale Flavio Cattaneo. «Ci sono rimasta malissimo», ha ammesso la conduttrice. «Il programma è andato bene, ha chiuso oltre il 60% di share battendo perfino Zelig. Sentirlo definire "scandaloso" mi ha ferito: scandalose sono le bestemmie. Le prove erano troppo forti? Su questo posso concordare. Ma magari, ammorbidendole un po', il programma si poteva rifare».

Legata alla Rai con un contratto in esclusiva fino a giugno 2005, Paola farà però un'apparizione su Rete 4, il 16 settembre in prima serata, per uno speciale sui vent'anni di Forum insieme con le altre due conduttrici storiche del programma, Rita Dalla Chiesa e Catherine Spaak.

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