Milano Moda Donna: tacchi, microgonne e tanto colore
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Scelta di grafismi anche per Donatella Versace, con abiti lunghi percorsi da decorazioni metalliche. Inoltre, notevole l'utilizzo delle lastre di acetato che danno un effetto scultoreo alle mise da sera. La collezione ha sorpreso tutti, persino Prince, seduto in prima fila che ha realizzato la colonna sonora della sfilata e ha cantato la sera ad un party in onore della stilista.
Totalmente su un altro versante le collezioni di Krizia e Blumarine. Le due signore puntano sulla leggerezza e sulla femminilità in un trionfo di voile e trasparenze. Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, si fa ormai aiutare da Marc Audibet e snocciola in pedana un'incredibile serie di bluse, di vestitini-velo sui toni del melanzana, del viola e del muschio. Per il giorno una sexy camicia bianca annodata sulla pancia vagamente anni Quaranta e per la sera talvolta compare una gonna a frange stile Charleston che fa intravedere le gambe. Anna Molinari, per Blumarine enfatizza i colori tenui: lavanda, glicine, quel soffio di cipria che rende impalpabili gli abiti lunghi e drappeggiati.
Gianfranco Ferrè ha quasi diviso la sua collezione in due parti. La prima è tutta marinara e sportiva con tanti shorts blu e bianchi, gonne a salopette, robe-manteau con i bottoni d'oro e camicie immacolate, per la sera è il trionfo del lungo con strati e strati di voile ma anche lavorazioni a pon pon da regina-gitana. "Mi sono lasciato irretire da un desiderio di vacanza, di relax e di divertimento" ha raccontato il grande couturier.
Chiude la settimana della moda Roberto Cavalli, raccontandoci una donna torera che di giorno indossa morbidi pantaloni bianchi che si fermano al polpaccio su giacche corte tempestate di ricami e pietre dure. Per la sera diventa una fata in abito-tigre con le maniche a pipistrello, ma può anche preferire vestiti lunghi botticelliani in crepon di seta bianchi o stampati in romantici colori pastello.