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            Nome: Stefano Accorsi 
            Nato a: Bologna 
            il: 02/03/1971 
            Occupazione: Attore 
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      Biografia: 
      Stefano Accorsi nasce a Bologna il 2 marzo 1971. 
        Terminato il Liceo Scientifico nel 1990, nel '91 risponde ad un 
        annuncio pubblicato sul "Resto del Carlino" dal regista Pupi 
        Avati in 
        cerca di attori per un suo film e, dopo pochi incontri, viene scelto 
        per "Fratelli e sorelle", girato negli Stati Uniti, con il quale 
        vincerà l'Oscar dei giovani come miglior attore esordiente. 
        Appena tornato in Italia, si iscrive alla Scuola di Teatro di Bologna 
        diretta da Alessandra Galante Garrone, diplomandosi nel '93. 
        Nel frattempo, nel '92, gira "Un posto". 
        Entra in seguito nella Compagnia del Teatro Stabile dell'Arena del Sole 
        di Bologna, e recita in numerosi spettacoli classici - da "I sei 
        personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, a "Gli Innamorati" 
        diretto 
        da Nanni Garella, a "La Maddalena lasciva e penitente" e opere 
        goldoniane - diretti anche da Walter Pagliaro. 
        Ma la popolarità giunge con la partecipazione allo spot pubblicitario 
        del gelato Maxibon Motta, diretto da Daniele Luchetti nel '94. Il 
        suo "No comprendo" conquista immediatamente i suoi coetanei. 
        Da qui Stefano, con la sua simpatia e la sua freschezza, inizia una 
        fortunata carriera cinematografica, tanto da essere considerato come 
        uno dei volti nuovi del cinema italiano più acclamati e richiesti. 
        Dopo "Prove di abbordescion e Abbordescion", titolo dello spot 
        del 
        Maxibon Motta, e "Voci notturne" di Fabrizio Laurenti e Pupi 
        Avati, nel 
        1995 interpreta Alex, giovane studente del liceo classico, alle prese 
        con amori, conflitti adolescenziali e prime delusioni, protagonista 
        di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", tratto dal romanzo 
        del 
        bolognese Enrico Brizzi e diretto dall'esordiente regista - altrettanto 
        bolognese - Enza Negroni. 
        Nel '96 torna a teatro recitando in diversi spettacoli, tra cui "Le 
        donne curiose", "Ista Laus pro nativitate et passioniè", 
        "Fagiolino e 
        Biavati caduti dalle nuvole" e "Naja". 
        Quest'ultimo, diretto da Angelo Longoni ed interpretato anche da Enrico 
        Lo Verso, verrà poi tradotto sul grande schermo (1997). 
        Sempre nel 1996 recita nel film "La mia 
        generazione" di Wilma Labate ed ottiene una piccola parte anche 
        in "Vesna va veloce" di Carlo Mazzacurati. 
        Nel 1997 segue un Seminario Intensivo di Movimento Scenico e di 
        Introduzione alla Bio meccanica Teatrale, con uno studio di 
        Drammaturgia. 
        Nell'estate dello stesso anno viene richiamato da Luchetti per fare da 
        protagonista nel suo nuovo 
        film "I piccoli maestri". 
        Il 1998 è un anno ricco di impegni. 
        Stefano infatti interpreta Freccia, personaggio principale del 
        film "Radiofreccia" di Luciano Ligabue e, grazie alla sua splendida 
        interpretazione, vince diversi premi: David di Donatello, Premio Amidei 
        e Ciak d'Oro come migliore attore protagonista. 
        Lo ritroviamo ancora, insieme a Giovanna Mezzogiorno, nel film-tv "Più 
        leggero non basta", diretto da Elisabetta Lodoli. 
        Infine impersona il "bandito-gentiluomo" Horst Fantazzini - 
        nella sua 
        triste ma reale storia - nel film "Ormai è fatta" del regista 
        Enzo 
        Monteleone, grazie al quale vince la Grolla d'oro come attore 
        protagonista. 
        Nel '99 si cala nei panni dell'avvocato Raffaele Della Valle per il 
        film "Un uomo perbene" di Maurizio Zaccaro, che ripercorre la 
        storia 
        sul caso Tortora, con il quale gli viene attribuita un'altra Grolla 
        d'oro. 
        Interpreta poi il ruolo di ragazzo-padre vittima della febbre del gioco 
        nel film-tv "Come quando fuori piove" di Mario Monicelli. 
        Con l'inizio del nuovo millennio gli impegni di Stefano si 
        moltiplicano: tra la fine del 1999 e quella del 2000 gira ben 4 film. 
        "Capitani d'Aprile" di Maria De Medeiros, in cui recita la parte 
        dell'ufficiale Salgueiro Maia, uno dei leader dell'insurrezione del 
        1974 in Portogallo, passata alla storia come "Rivoluzione dei 
        Garofani"; 
        "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino, che mostra il desiderio 
        di fuga, 
        l'irrequietezza e l'incapacità di vivere tipici dei nostri 
        tempi ; 
        "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek, in cui recita nel ruolo 
        di un 
        ragazzo omosessuale vincendo, grazie alla sua splendida 
        interpretazione, il Nastro d'Argento (premio dei giornalisti 
        cinematografici al cinema italiano) come migliore attore protagonista, 
        il Globo d'Oro dalla Stampa Estera in Italia e il Ciak d'Oro come 
        migliore interprete; 
        "La stanza del figlio" di Nanni Moretti, dove lo vediamo paziente 
        nevrastenico di Moretti-psicanalista. 
        A Londra gira in seguito "Tabloid Tv", sceneggiato per la televisione 
        britannica, del regista David Blair, dove è un calciatore italiano 
        che 
        ama la bella vita e la cocaina. 
        Stefano gira anche, tra Venezia e Roma, il film-tv "Il giovane 
        Casanova" (in onda probabilmente su Canale 5 in autunno), diretto 
        da 
        Giacomo Battiato, le cui riprese sono state ultimate quest'estate a 
        Versailles e in altri castelli alle porte di Parigi. 
        "Santa Maradona" del regista Marco Ponti, finalista del Premio 
        Solinas, 
        è il titolo dell'ultimo film che ha girato a Torino. Al cinema dal 
        26 
        ottobre!!! 
        Il 20 agosto ha iniziato le riprese del film dal titolo (forse 
        provvisorio) "Un viaggio chiamato amore" diretto da Michele 
        Placido, 
        nel ruolo dello scrittore Dino Campana, con Laura Morante. 
        Attualmente abita a Roma, anche se è alla ricerca di un posto più 
        tranquillo dove vivere con la sua compagna, l'attrice Giovanna 
        Mezzogiorno.  
      Attività Artistica: 
       1991 - Fratelli e sorelle 
        1992 - Un Posto 
        1995 - Voci notturne 
        1995 - Jack Frusciante è uscito dal gruppo 
        1996 - La mia generazione 
        1996 - Vesna va veloce 
        1997 - Naja 
        1997 - I piccoli maestri 
        1998 - Radiofreccia 
        1998 - Più leggero non basta (film-tv) 
        1998 - Ormai è fatta 
        1999 - Un uomo perbene 
        1999 - Come quando fuori piove (film-tv)(film tv) 
        1999 - Capitani d'Aprile (Capitaes de Abril) 
        2000 - L' ultimo bacio 
        2000 - Le fate ignoranti 
        2000 - La stanza del figlio 
        2000 - Tabloid Tv (film-tv) 
        2001 - Il giovane Casanova (film-tv) 
        2001 - Santa Maradona 
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