Tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta, una ricca vedova di nome Laura Henderson, decide di investire il suo denaro nella ristrutturazione del Windmill Theater. Con l’aiuto del manager Vivian Van Damm ,la coppia offre spettacoli con nudi femminili. Dopo alcune difficoltà, riscuoteranno il consenso del pubblico grazie ai loro musical che riempiono di armonia le vite dei molti inglesi in un periodo come la grande guerra.

Stephen Frears(Eroe per caso, due sulla strada)torna alla ribalta con una storia delicata e piacevole nonché ricca di humor.
Avvalendosi della collaborazione di Judi Dench e Bob Oskins, due ottimi attori, ci immerge in un’atmosfera a tratti fiabesca,molto vicina a vecchie pellicole come ”Mary Poppins” e “Funny Girl”,dove l’ottimismo e l’amore per la gioia di vivere divengono i principali protagonisti. Il regista infatti, propone immagini vivaci e gradevoli ,il tutto condito da una fotografia tesa ad esaltare colori come il rosso e blu, dando vita a scenografie di gran gusto in sintonia con il punto di vista dei personaggi,in particolare della Henderson.
E qui una nota di merito va al bravo sceneggiatore Martin Sherman.
La ricca vedova è colma di vitalità e di un’innocenza paragonabile a quella di una bambina; una bambina irruente e capricciosa ma allo stesso tempo dolce e fragile. Una caratterizzazzione psicologica molto semplice ma che diviene irresistibile una volta a confronto con il carattere razionale e conservatore di Van Damm.
Ciò che avvicina lo spettatore al personaggio della Henderson è la sua capacità di gioire nelle disgrazie, anche in quelle più tragiche come la Seconda Guerra mondiale, un modo di affrontare la vita che il nostro paese ha avuto modo di apprezzare molti anni fa, quando i teatri nostrani erano invasi da personalità carismatiche come quelle di Eduardo e Peppino de Filippo. Il tema della nudità è trattato con una delicatezza che esula da qualsiasi forma di malizia. Scrittore e regista, intendono avvicinare il pubblico ad una visione spiritosa del nudo femminile; ma soprattutto una visione innocente, come quella di un bimbo che, senza volerlo, sorprende la madre sotto la doccia.
Anche le battute che alludono al sesso, vengono ridotte ad un gioco che si allontana da qualsiasi pregiudizio o forma denigratoria nei confronti della donna.
Se i due attori hanno interpretato la vita di una coppia che nei primi anni Quaranta ha saputo ridare all’Inghilterra il sorriso e la gioia di vivere, allo stesso modo regista e scrittore hanno regalato al pubblico di tutta Europa un lungometraggio colmo di freschezza e ilarità in un periodo dove la guerra, il nichilismo e l’apatia dominano incontrastate.

Stefano Stanzione

Sito Web --> www.bimfilm.com/ladyhendersonpresenta

Per gli indirizzi e i recapiti dei cinema visita LOCALITALIA - Cinema --> Clicca qui!

Vuoi visitare i siti degli attori e del regista di questo film? SITI V.I.P. --> Clicca qui!