Articoli ItalyMedia.it

CULTURA, SPORT e SPETTACOLO

005

Il prestigioso premio assegnato al Teatro Olimpico di Roma
Il "Pegaso D'Oro", trionfo delle arti
Tanti ospiti illustri, da Pierfrancesco Pingitore a Oreste Lionello, Mariella Nava, Laura Troschel, presentati da Marina Marfoglia

di Antonella Salvucci

Roma. In uno scenario luminoso ed elegante, come quello rappresentato dal Teatro Olimpico di Roma , si è svolta una serata ricca e coinvolgente che ha assegnato l'ambitissimo "Pegaso d'Oro al talento artistico", il famoso Premio Internazionale che va ad insignire illustri esponenti nel campo del Teatro, del Cinema, della Musica, della Danza, della Pittura, della Poesia e non ultimo del Cabaret.
Sotto l'attenta regia di Carlo Alberto Cherubini e di una madrina d'eccezione quale Marina Marfoglia, che, insieme al collega Alfredo Santucci, ha condotto con brio e professionalità l'evento, si sono alternati sul prestigioso palcoscenico alcuni dei nomi più interessanti del panorama artistico Internazionale. Partendo dalla danza su coreografie di Gea Stramacci, figlia di Lidia Turchi e nipote del noto Enzo Paolo, per passare alle note romantiche del chitarrista classico Giovanni Viola e del M°Luca Tieppo che ha accompagnato al piano il soprano Ornella Pratesi, fino ad arrivare ad un raffinato momento poetico con le Opere di Federica Maria Casavola interpretate da una versatile e sempre brillante Adriana Russo.
Altrettanto brava ad entusiasmare il pubblico presente è risultata la poliedrica attrice Antonella Sciocchetti premiata dal noto attore Franco Solfiti mentre, a sottolineare con i dovuti elogi l'esibizione del Gruppo Etnico Calabrese "Pajadeia", è stato proprio il loro padre artistico: l'amatissimo Oreste Lionello. La scena si è poi illuminata ulteriormente grazie alla verve incontenibile di Gigi Vigliani (cantante, attore, imitatore) abilissimo nel ritrarre alla perfezione big inimitabili del calibro per esempio di Zucchero e Vasco Rossi. Ad imperare di nuovo la danza con la "Family Dance" di Frascati e un assolo splendido interpretato con movimenti armonici da Didi De Marini su musica del M° Massimo Bosco.
A seguire un indimenticabile saggio di hip hop in compagnia di un maestro nel settore, Federico Maliseno, sorprendente nel riuscire ad intersecare tra loro ritmo travolgente e melodia delicatissima, soave atmosfera per collocare le parole affettuose della poetessa Franca Aveta che ha recitato un brano dedicato a Padre Pio. Nel finale, quasi a voler offrire un incoraggiamento maggiore nel perseguire tra sacrifici e soddisfazione la carriera artistica, dedicato ai grandi talenti della kermesse romana che come ha evidenziato Augusto Giordano del GR2 meriterebbero tutti una visibilità più ampia, si è andato ad inserire il monologo, interpretato dalla bravissima Laura Troschel e scritto per lei da Pierfrancesco Pingitore, che denota una sensibilità profonda davvero rara in un uomo oltre ad una maniera ironica e originale di ritrarre la realtà per regalarci uno spaccato di vita insolito e commovente.
La testimonianza di Mariella Nava, che ha concluso il tutto con i suoi successi più belli, ricordando con gioia l'episodio del 1986 (dopo aver spedito una cassetta alla RCA contenente il brano "Questi Figli", scelto poi da Gianni Morandi comincia la sua scalata nella musica affermandosi come compositrice e poi cantante) ha dato uno stimolo in più a credere nei sogni
lavorando con tenacia per realizzarli.

 

 

Torna a Cultura, Sport e Spettacolo

Torna a Home Page Articoli ItalyMedia