ROMA - La morte di Mike Bongiorno oggi a Montecarlo -un infarto lo ha stroncato a 85 anni.

Nato a New York, è stato il simbolo della televisione in Italia, dal primo Rischiatutto agli ultimi spot con Fiorello- è stata accolta da un coro di omaggi commossi anche nel mondo politico italiano.

NAPOLITANO: "UNA PRESENZA FAMIGLIARE" - La triste notizia dell'improvvisa scomparsa di Mike Bongiorno mi ha vivamente colpito e ha suscitato in me profondo rammarico. Egli e' stato tra i creatori e i protagonisti della televisione pubblica e privata, e' divenuto dallo schermo una presenza famigliare per lungo tempo nelle case degli italiani". Cosi' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla signora Daniela Zuccoli, moglie del presentatore scomparso.

Mike Bongiorno resta "uno straordinario esempio di laboriosita' e capacita' professionale, di simpatia comunicativa, di vicinanza al gusto popolare. Nel ricordare il suo coraggioso contributo alla Resistenza, il suo costante rispetto per le istituzioni democratiche e, sul piano personale, il suo tratto signorile e misurato, esprimo a lei, gentile signora, ai suoi figli e a tutti i familiari l'espressione del mio sincero cordoglio".

BERLUSCONI: "UN AMICO, LO VOLEVO SENATORE A VITA" - "Mi dispiace molto, era un amico: scompare grande protagonista della storia della tv italiana". Così il premier Silvio Berlusconi parlando di Mike Bongiorno. "Con me personalmente", continua, non ha mai litigato, "mai. C'e' stato una incomprensione con alcuni uomini di Mediaset. Mi spiace molto, anche perche' aveva un grande sogno, che era quello di diventare senatore della Repubblica. Io mi ero attivato a questo proposito".

VELTRONI: "IL PAESE LO RIMPIANGE" - "E’ morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo". Parole dell'ex segretario del Pd, Walter Veltroni, che aggiunge: "Nella lunga storia della televisione e dell’industria dello spettacolo Mike ha un posto di assoluto rilievo. Nel tempo in cui la tv ha contribuito ad unire e modernizzare il Paese Mike è stato protagonista di molti programmi di tv intelligente e popolare".

Veltroni ricorda che Bongiorno "amava la libertà per la quale si era battuto contro il fascismo e il nazismo, e amava la vita. Ho tanti ricordi personali, il più intenso dei quali è un pomeriggio nella sua casa di Londra durante il quale ho potuto ammirare il suo amore per la sua famiglia. Mike aveva conosciuto mio padre e non ha mai smesso di ricordare con gratitudine il suo esordio in 'Arrivi e partenze’". "La sua morte– conclude Veltroni- mi dispiace molto, era un uomo lieve e arguto, credo che tutto il Paese lo rimpianga".

MASI: "UN PIONIERE DEDLLA TV" - Con Mike Bongiorno "scompare non soltanto uno dei volti più noti della televisione italiana, ma un uomo di spettacolo impareggiabile, un pioniere, un comunicatore raffinato, un professionista esemplare, un uomo che ha segnato la storia del costume nel nostro Paese". E' il ricordo che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, dedica a Mike Bongiorno.

"Nel corso degli anni con la sua simpatia, con la sua bravura, con il suo carisma- dice Masi- ha saputo conquistare la stima e l'affetto di tutti. Alla famiglia di Mike Bongiorno vanno le più sentite condoglianze mie personali e di tutta la Rai".

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