Il giornalista presidente dell’Italia dei Diritti è stato ospite a “Note, sorrisi e una carezza d’aiuto”, evento benefico organizzato da Simonetta Dori e Carlo Spinelli con la direzione artistica di Gabriele Marconi presso il teatro romano San Luigi Guanella

Roma - Grande gara di solidarietà l’altra sera a Roma. Infatti presso il teatro San Luigi Guanella, nel quartiere Trionfale, un esercito di personaggi noti ha risposto al tam tam dell’iniziativa “Note, sorrisi e una carezza d’aiuto”, a favore della lotta alla leucemia, lanciata da Simonetta Dori e Carlo Spinelli con la direzione artistica del celebre attore e imitatore Gabriele Marconi, dando vita a un’indimenticabile serata di spettacolo e riflessione.

A condurre  magistralmente la manifestazione è stato lo stesso Spinelli, affiancato da una partner d’eccezione che risponde al nome di Marina Marfoglia, la sempre bellissima e poliedrica showgirl che appare in tantissime pagine degli annali dello spettacolo italiano.

Anche la risposta di pubblico è stata rilevante, con un fiume di spettatori che ha preso d’assalto il bellissimo teatro bomboniera, a dimostrazione che il cuore dei romani, sul fronte della generosità e della filantropia è sempre grande e batte tanto forte.

Del nutrito cast, che ha dato vita a una lunga maratona di esibizioni, suscitando ilarità e divertimento, ma anche emozioni intime, profonde e suggestive, tra lo scrosciare pressoché perpetuo di lunghi applausi da parte di un pubblico in visibilio, ha fatto parte anche il giornalista presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro, ex direttore e voce storica di Radio Roma e attuale direttore di Italymedia.it, che in passato è stato anche un apprezzato cantautore, attività che ha dovuto relegare ai margini della sua sfera professionale dopo le conseguenze audiovestibolari di un incidente d’auto. E proprio per l’occasione, dopo oltre 16 anni, De Pierro è tornato a esibirsi in pubblico, interpretando “Quello che non vedi”, brano composto da lui medesimo e facente parte di un album inciso nel ’92, risultato perfettamente in sintonia con il tema portante della serata. La sua esibizione canora ha suscitato grande entusiasmo e commozione nella debordante platea, reazioni emotive corroborate dalla struggente declamazione dei versi di una lirica del bravissimo poeta veneto Alberto Barina dal titolo “Gli uomini a farfalla”.

Stasera siamo qui — ha detto il leader dell’Italia dei Diritti — perché abbiamo tutti risposto al richiamo di una parola del dizionario che si chiama ‘solidarietà’. Noi abbiamo imparato a declinarla, ma tanti non ricordano il suo significato e la sua importanza. Se tutti fossero più attenti a questo termine vivremmo certamente in un mondo migliore”.

Poi, insieme a Spinelli e alla Marfoglia ha chiamato sul palco la bella e brava inviata Rai Daniela Miniucchi, a cui, dopo lo scambio di alcune battute, ha lasciato campo libero per la lettura della toccante testimonianza di una malata oncologica.

 

La lista dei tanti artisti che hanno voluto fortemente lasciare il loro segno talentuoso sul palcoscenico del San Luigi Guanella per la nobile causa dell’evento è lunghissima, e annovera nomi di grande spessore che sono stati snocciolati di volta in volta dagli impeccabili conduttori. Oltre a Carlo Spinelli e all’art director Gabriele Marconi, esibitisi in magistrali performance, il pubblico ha potuto godere delle magie artistiche di Martufello, di Marco Armani, che ha liberato la sua incantevole voce sulle note di “E’ la vita”, di Oscar Biglia, di Marco Capretti, di Carlo Alberto Cherubini, di Laura Troschel, di Carmine Faraco, di Alessandro Serra, di Nino Taranto, di Jennifer Beranzoli, di Toni Malco, di Rino De Feo, di Francesco Bondoli, di Daniele Si Nasce, delle The Fever Girls, di Enzo Sarcina, de I Sequestrattori, di Gianluca Sole e di Simone Venditti.