SEI UNA PERSONA RIGOROSA, SOGNATRICE O DECISAMENTE BUGIARDA?

Le bugie hanno le gambe corte o fanno allungare il naso, ma l’arte di raccontarle è antica quanto il mondo. Molti le condannano e poi le raccontano, i rigorosamente sinceri invece, sono delle mosche bianche che, se trasgredissero, si farebbero prendere da pesanti sensi di colpa. Non solo gli uomini mentono, la bugia è una legge di natura. Mentono gli animali, gli insetti e i fiori, che si travestono usando armi raffinate per mimetizzarsi e per assicurarsi la sopravvivenza. Si mente per risolvere problemi senza subire danni o per essere seduttivi. La menzogna è un rifugio per chi, profondamente insicuro, vuole apparire diverso. C’è chi nasconde la verità dissimulando, chi svia l’attenzione verso altri argomenti, chi esagera, chi falsifica la realtà. Ci sono piccole e grandi bugie, ma il vero bugiardo che le racconta anche nei particolari, deve avere una gran memoria e sicuramente nervi saldissimi, altrimenti potrebbe diventarne vittima.

 

Il bugiardo è un seduttore e chi seduce è narcisista e fa leva sul bisogno infantile di essere elogiato, ma anche la bugia seduce perché dà l’illusione di avere in mano un potere assoluto. Esistono i bugiardi da Oscar. Non sempre è facile riconoscere chi mente a meno ché non sia un bugiardo occasionale, alcuni linguaggi tipici, gli stessi dei soggetti ansiosi, lo fanno scoprire: parole, tono di voce, gesti, espressioni del viso e atteggiamenti del corpo.

La bugia non ha sesso, e nella bugia è importante il vissuto e l’educazione socio - familiare di ognuno, con tutti i problemi passati e le frustrazioni subite. Ogni età ha situazioni e bugie diverse, da quelle infantili a quelle buone e a volte funzionali e diplomatiche, a quelle strategiche e opportuniste, utili nei rapporti sociali e di lavoro, alle bugie che si raccontano in amore.

Chi è veramente sicuro di sé stesso e ha una soglia di autostima elevatissima, difficilmente le racconta. Se le bugie continuano, senza motivo, da adulti, ci potrebbero essere problemi psichici, che nascono dall’incapacità di distinguere la fantasia dalla realtà o dall’avere due verità per sfuggire ad un ipotetico controllo, senza volersi assumere alcuna responsabilità.

Il bugiardo non si piace abbastanza, non è sicuro, non si ama e allora si crea un mondo diverso dove vivere; ha bisogno di illudersi continuamente, cercando probabilmente di colmare la distanza tra sé e il modello di perfezione al quale tende.

Si raccontano in media cinque bugie al giorno e almeno due di queste senza sentirsi in colpa. Chi sa mentire meglio? Sicuramente i politici e gli uomini d’affari, poiché raccontano bugie, che non toccano la sfera dei sentimenti e quindi non rivelano emozioni. Entrambi, se si tratta di raccontare bugie d’amore: le donne che mentono benissimo e spessissimo, ma su piccole cose o rispondono con le bugie per salvare il salvabile. Gli uomini che invece, da eccezionali bugiardi, si raccontano con incredibile inventiva per magnificare le proprie doti amatorie: “lei era stravolta e mi ha supplicato di smettere, ogni volta non meno di due ore”, “ne ho avute a centinaia, lo faccio tre volte al giorno, ma mai con la stessa”. La menzogna più frequente dopo quelle sessuali? Nascondere l’età. Mente anche chi finge di credere alle frottole, infatti, ne esistono alcune comunissime che rappresentano un linguaggio cifrato: “Salgo da te per bere qualcosa”, dice lui e lei traduce: “Salgo da te per fare l’amore”. Esistono poi i bugiardi patologici, come il barone di Munchausen o il molieriano malato immaginario, che usano i malanni per attirare l’attenzione, non senza un po’ di masochismo. Attenzione quindi, bisogna stare alla larga ed imparare a difendersi da chi mente sempre, il bugiardo da innocuo favoleggiatore può diventare anche, il peggiore e più scaltro dei truffatori!

 

Cerca di scoprire rispondendo alle domande del test se sei una persona rigorosa, sognatrice o decisamente bugiarda

 

DAI UNA SOLA RISPOSTA PER CIASCUNA DOMANDA

 

1.Solo i bambini raccontano sempre bugie, perchè?

a. io sono cresciuta/o

b. hanno bisogno di favole

c. per fortuna restiamo sempre bambini

 

2.Al primo incontro hai pensato…

a. cosa vuole da me?

b. è affascinante

c. è un’adorabile canaglia

 

3.Non sopporti

a. chi racconta bugie

b. chi omette

c. la noia

 

4.Racconti bugie?

a. mai

b. per amore

c. perché mi diverte

 

5.Quale personaggio della favola di Pinocchio vorresti essere?

a. il grillo parlante

b. Pinocchio

c. il gatto e la volpe

 

6.Ti hanno appena raccontato una bugia, te ne sei accorta/o, pensi…

a. mi arrabbio perché io non ne dico

b. c’è bugia e bugia

c. anche io mento

 

7. Per amore è consentito mentire?

a. attenzione può diventare un boomerang!

b. dipende

c. sì

 

8.Qual’ è una cattiva bugia?

a. qualunque

b. una bugia che fa male

c. una bugia detta male

 

9.Qual’è una buona bugia?

a. una bugia che salva

b. una bugia che non fa male

c. una bugia ben raccontata

 

10.In situazioni particolari si dice che per essere sinceri bisogna essere spietati. Cosa ne pensi?

a. i troppo sinceri sembrano egoisti

b. ma proprio ora devo dire la verità?

c.vorrei vedere l’effetto che fa

 

11.Ti trovi in una situazione imbarazzante

a. cerchi di cambiare discorso per evitare l’imbarazzo

b. te ne vai

c. ci ridi su affrontandola

 

12.Quale è la frase più bugiarda che esista?

a. sarai il primo a saperlo

b. credimi

c. non c’è problema

 

Se hai risposto alla maggior parte delle domande A sei una persona rigorosa, razionale, attenta e non sopporti le bugie, affronti la vita sempre con occhio critico e questa continua ricerca di chiarezza un po’ ti affatica. Ricorda che a volte troppa rigidità nasconde qualche incertezza! Se racconti una bugia ti senti in colpa, anche se si tratta di una bella bugia. Per fortuna ci sono persone come te! Però c’è il rischio di scivolare nella predicazione. Non puoi pretendere che tutti gli altri siano come te, anche perché sicuramente non ti piacerebbe e non saresti più la sola ad essere sincera! Cerca di imparare ad accettare di più te stessa/o e chi ti è intorno, perché ogni tanto qualche piccolo ritocco alla realtà condito con la fantasia può essere utile per vivere meglio.

 

Se hai risposto alla maggior parte delle domande B sei una persona sognatrice e romantica e sognatrice, non sempre sicura e un po’ ansiosa: non sei una vera bugiarda, anche se a volte le racconti per difenderti. Non vorresti, ma ci caschi e, quando cadi nella bugia, sei convinta che il mondo continua comunque a girare tranquillamente. Non pensi che le bugie siano comode, né farai mai prediche a chi le racconta. Non sono per te un’abitudine, non le sai raccontare bene, per questo quasi sempre vieni scoperta, allora dirai “ho fatto una sciocchezza, perché è inutile mentire”. Però il giorno dopo, se occorre ne racconti un’altra: sarà inutile e infantile, ma perché no? Allora pensa che la bugia è proporzionale al livello di sicurezza o insicurezza di ognuno, cerca quindi di scendere con i piedi per terra e acquisire maggiore stima in te stessa, ciò ti darà una forza maggiore per affrontare i problemi che la vita ti pone.

 

 

Se hai risposto alla maggior parte delle domande C la bugia ti diverte, fai lavorare ironia e fantasia, ma attenzione! Anche se a volte ti rendi conto di non riuscire a frenarti e sai che le bugie non servono le racconti lo stesso, per stupire soprattutto te stessa e per scoprire fin dove sai arrivare. A volte sarebbe più utile la verità, ma non riesci a rinunciare al tuo gioco. Le bugie sono quindi irrefrenabili e possono diventare una dipendenza. Gli altri se ne accorgono e invece di stupirsi si allontanano o si arrabbiano. Ricorda che il vero bugiardo, non è sicuro, non si ama e allora si crea un mondo diverso dove vivere; ha bisogno di illudersi continuamente, cercando probabilmente di colmare la distanza tra sé e il modello di perfezione al quale tende. Questo un sano bugiardo non lo può sopportare qualche volta allora è meglio cedere alla banale verità.

 

CONSIGLI

 

1. Stai alla larga da chi non ha mai sensi di colpa.

2. Affronta la vita sempre con occhio critico.

3. Cerca di piacerti, accettarti, avere un buon rapporto con te stesso.

4. Un piccolo ritocco alla realtà ogni tanto può servire.

5. La fantasia è importante soprattutto nel sesso.

6. Non rinunciare mai a sogni e speranze.