Si fa chiamare  “l’Anticristo” e si sposa; si fa chiamare “il Reverendo” e  divorzia. D’ora in poi come si farà chiamare? Sì,  Marilyn Manson, star della musica dark e, permettetemi, del fetish  americano, ha ricevuto nel suo studio di registrazione le carte del  divorzio inoltrategli dalla moglie Dita Von Teese, spogliarellista ed  ex coniglietta di Playboy. Si erano sposati nel 2005, in un  castello irlandese, con tanto di ospiti bardati in abiti  ottocenteschi e cerimonia tradizionale; come regalo di fidanzamento  lei aveva ricevuto un anello da ben sette carati. Pare, però,  che “padre Manson”, già prima delle feste natalizie, fosse  entrato in una crisi esistenziale profonda, che avesse problemi con  l’alcool e che, a quanto dice lei, avesse troppi demoni. Troppi  demoni? Ma avete mai sentito come causa di un divorzio l’avere dei  demoni? Io, sinceramente no… Capisco che lui sia un personaggio  mediatico e che abbia un pubblico, anzi dei fedeli; che credibilità  spera di recuperare, però, dichiarando di essere posseduto  dopo essersi professato prima Satana e poi religioso? Povera Dita,  voci amiche dicono che lei abbia fatto di tutto per salvare il loro  matrimonio, ha diviso anche i trucchi e le creme idratanti con lui,  ma purtroppo non c’è stato nulla da fare; ha preso cani e  gatti ed è andata a vivere a Los Angeles, in un appartamento:  lui non se n’è nemmeno accorto… A questo punto c’è  chi potrebbe cantare “we’re all stars now, in the media show!”
          
                                                                                     Federica Anfossi 
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