Il cantante Beck Hansen, originario di Los Angeles, conosciuto da tutti solamente come “Beck”, è sempre stato una figura originale ed eclettica all’interno del panorama musicale. Il cantautore infatti, oltre che a proporre nel corso della sua carriera brani musicalmente trasversali, composti da influenze pop, folk, elettroniche e hip hop, ha sempre stupito per la sua stravaganza commerciale. Ricordiamo infatti come Beck con “Guerolito”, album di soli remix del suo lavoro “Guero”, ha dato corpo ai brani di maggior successo in rete. Lo stesso Beck ha più volte deciso di mettere a disposizione dei fans alcuni singoli inediti sul suo sito, facendo cosi un regalo ai suoi più accaniti seguaci. Beck si è reso celebre anche per il dvd allegato alla deluxe edition di “Guero” che offriva la possibilità di guardare i video inclusi da differenti angolazioni, con l’ausilio del proprio telecomando, facendo sentire il pubblico anche un po’ regista. Quindi nonostante Beck si dichiari assolutamente disinteressato al fenomeno internet e tecnologia, è stato uno dei pochi a fornire soluzioni originali in un mercato musicale talvolta saturo di idee.
Il cantante americano è tornato a colpire con “The information” che sotto tutti i punti di vista non ha tradito le attese. Infatti oltre che ad essere un album musicalmente molto interessante, è un lavoro accompagnato da nuove e curiose scelte. La prima è senza dubbio quella del “packaging”, ossia la possibilità per chi acquista il cd, di personalizzare la copertina. Infatti la cover dell’album si presenta assolutamente bianca, salvo poi scoprire che all’interno delle custodia sono inclusi una serie di adesivi, attraverso cui customizzare la copertina secondo i propri gusti. Un’idea assolutamente innovativa e divertente che mostra per l’ennesima volta la vena creativa di Beck. Ma non solo, perché il dvd allegato presenta un video per ogni singola traccia dell’album, cosi da poter “vedere” il cd. Quest’ultima è una soluzione già scelta da altri artisti in passato (si ricordi la deluxe edition di “The Massacre” di 50 Cent), ma che fa assolutamente parte del Beck-pensiero.
Tramite queste scelte meta-musicali si esprime la volontà di rendere il fan partecipe del lavoro dell’artista e non solo fruitore ultimo e distaccato. L’appassionato di un artista si sente quasi “coccolato” dal suo mito, e non avverte quell’inevitabile sensazione di lontananza dal suo cantante preferito. Beck e gli altri musicisti che decidono di offrire sempre qualcosa di diverso ai propri supporters, dimostrano di tenere veramente alla loro audience e di non dimenticare che il successo scaturisce proprio dall’ultimo anello della catena, ossia da chi ascolta. Trovo straordinaria la possibilità per un appassionato di sentirsi parte di un “progetto” e di poter assaporare la creatività del proprio cantante preferito a trecentosessanta gradi. La semplice scelta di lasciare la personalizzazione della copertina a chi acquista è magnifica, sembra quasi dire:”Ora tocca a voi, esprimete voi stessi sentendo la mia musica”. Cosi come il video per ogni traccia consente di entrare nel vivo di ogni canzone, e di capire cosa l’artista stava pensando nella sua testa quando ha composto quel brano e scritto quelle parole.
Ben vengano quindi tutte le idee originali e tecnologicamente innovative, che portano l’appassionato a sentirsi tutt’uno con il suo artista e con la sua musica.
Ivo Speziali