Colpiti da gastroenterite componenti di un gruppo di 300 britannici. Uno di loro è in gravi condizioni. Asl e magistratura hanno aperto un'indagine. I Nas hanno bloccato l'attività delle cucine dell'albergo

  

 

BRESCIA - Sono stati colti da febbre alta, vomito, dissenteria e in diversi casi è stato necessario il ricovero in ospedale.

 Le ambulanze sono andate e venute una dietro l'altra, dal Grand Hotel di Gardone Riviera: i primi viaggi verso gli ospedali sono iniziati già all'alba di lunedì. Complessivamente sono circa quaranta le persone che si sono sentite male e 27 sono quelle ricoverate. Nella maggior parte dei casi si tratta di stranieri e in particolare di turisti provenienti dalla Gran Bretagna. Le loro condizioni stanno leggermente migliorando. Sulla vicenda indagano la Asl e la magistratura.

Sulla base dei primi accertamenti, la diagnosi appare "salmonellosi di tipo B". A confermarlo, premettendo che altri accertamenti saranno necessari, è la direzione generale dell'Ospedale di Desenzano, dove sono state ricoverate alcune delle persone colpite mentre altre sono state portate a Brescia e a Salò. A rivelare l'ipotesi salmonellosi è stata l'analisi delle feci.

Al momento non ci sono collegamenti diretti tra la morte di Geoffrey Appleyard, 71 anni - nato a Castleford, in Scozia - e la salmonellosi che avrebbe causato i ricoveri in ospedale. Anche perché non si tratta di una patologia che può portare alla morte. L'anziano, che aveva accusato sintomi di dissenteria durante la notte, è stato portato all'ospedale di Gavardo, ma quando l'ambulanza è arrivata era già morto. Sarà l'autopsia disposta dalla magistratura a chiarire se l'eventuale infezione da salmonellosi può essere considerata una concausa della morte.

Sia ieri che oggi i funzionari dell'Asl hanno lavorato senza sosta nel Grand Hotel per far luce sull'accaduto. Il personale delle cucine è stato sottoposto a tampone e sono stati prelevati campioni di cibo da sottoporre ad analisi. Oltre al personale sanitario, sono impegnati i Carabinieri dei Nas e della compagnia di Salò. E in serata i Nas hanno sospeso l'attività delle cucine dell'albergo.

Fra le altre cose, bisogna cercare di capire, perché solo un gruppo di ospiti è stato colpito dall'nfezione e non anche gli altri, più di 200, che attualmente stanno trascorrendo nella struttura le loro vacanze.