La VI Commissione del Csm ha approvato con 5 voti a favore e 1 contrario, del laico di Fi Michele Saponara, il parere che 'boccia' la norma sulla sospensione dei processi contenuta nel dl sicurezza. A quanto si apprende, al testo che era stato proposto dai due relatori Livio Pepino (Md) e Fabio Roia (Unicost) sarebbero stati apportati soltanto "ritocchi e non modifiche sostanziali".

Si ribadirebbe dunque la sostanziale bocciatura della norma che sospende i processi per un anno per i reati puniti con meno di 10 anni commessi fino al 30 giugno 2002.

Martedì parere al vaglio del plenum
Il parere al dl sicurezza e sulla norma che sospende i processi verrà discusso quasi sicuramente martedì prossimo in un plenum straordinario al Csm, per poi essere trasmesso al ministro della Giustizia. Ad avanzare l'ipotesi è stato il vicepresidente di Palazzo dei Marescialli Nicola Mancino dopo il plenum di questa mattina.

Pdl chiede dimissioni di Mancino
E dopo la fuga di notizie di ieri dal Csm, sulla bozza del Consiglio sulla norma blocca-processi, criticata anche dallo stesso organo di autogoverno della magistratura, il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli chiede le dimissioni di Mancino, le definisce "un atto dovuto".

"Csm parla solo con atti ufficiali"
Mancino ha richiamato alla massima riservatezza o consiglieri di Palazzo dei Marescialli, avanzando l'ipotesi di nuove regole e sanzoni. Il Csm "parla solo attraverso i suoi atti ufficiali, non con personali interpretazioni", ha detto Mancino in apertura del plenum di questa mattina.

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