Ruslana, la top model scoperta per caso in Kazakistan e diventata in un paio di stagioni la star delle campagne pubblicitarie, da Marc Jacobs a Vera Wang, si è suicidata a New York, buttandosi dal suo appartamento al nono piano di un palazzo nella zona di Wall Street

 Un'agenzia di modelle, colpita dal suo volto 'da fiaba', l'aveva scovata in Kazakhstan e lanciata nel mondo patinato delle top model, con copertine su Vogue ed Elle e una carriera tra Parigi e New York. Ma la favola di Ruslana Korshunova è finita a 20 anni sull'asfalto di una strada di Manhattan, a due passi da Wall Street, dopo un volo di nove piani dal terrazzo del suo appartamento. Il suicidio sembra l'unica spiegazione plausibile per la polizia, alle prese con una morte che ha colpito anche la città, abituata a non stupirsi di niente, e ha lasciato increduli gli amici di Ruslana e il mondo della moda.
La ricostruzione. Poco o niente, se non una serie di malinconici messaggi lasciati da Ruslana su un sito web, sembra indicare un malessere nella vita della modella, che gli amici descrivono felice e piena di voglia di vivere. Ma gli indizi di responsabilità esterne dietro la morte sono al momento zero: l'appartamento della ragazza non presentava segni di lotta, scasso o altro di insolito. Droga e alcool non sembrano aver avuto spazio nella vita di Ruslana, ma solo un'analisi tossicologica potrà dire se fosse sotto l'effetto di una qualche sostanza. 'Era un angelo e amava tantissimo la vita, pensava solo a lavorare, lavorare e lavorare', ha detto ai tabloid newyorchesi la sua migliore amica, Kira Titeneva, un'altra kazaka che vive a New York. 'Abbiamo parlato al telefono la sera prima - ha aggiunto - e ci siamo scambiati i soliti gossip, niente di insolito'. Un ex fidanzato, Artem Perchenok, 24 anni, ha raccontato al New York Post di aver accompagnato a casa la modella alle 5 del mattino di venerdì, dopo aver visto insieme il film 'Ghost'. Il portiere del palazzo ha confermato che la ragazza è rientrata da sola a quell'ora e il presunto suicidio è avvenuto molte ore dopo.
Una favola. L'avventura di Ruslana, che avrebbe compiuto 21 anni il 2 luglio, era cominciata in modo insolito quando era una diciassettenne in Kazakhstan, un paese che gli americani conoscono quasi esclusivamente nella caricatura che ne ha fatto l'attore Sacha Baron Cohen nel suo 'Borat'. Una rivista in lingua tedesca l'aveva intervista e fotografata a Almaty, la sua città, perchè Ruslana faceva parte di un piccolo club di ragazzi che studiavano il tedesco. Tempo dopo, per combattere la noia di un lungo volo, la cacciatrice di talenti Debbie Jones, dell'agenzia Models 1, sfogliando la stessa rivista era rimasta colpita 'da quel volto che sembrava uscito dal mondo delle fiabe'. La Jones ritracciò la ragazza e la lanciò nel mondo della moda, dove in breve tempo ha raggiunto copertine importanti e vari servizi pubblicitari per Marc Jacobs, DKNY, Vera Wang e Christian Dior.