Al via oggi il vertice dei Grandi del pianeta. In primo piano crisi economica riscaldamento climatico

TOYAKO (HOKKAIDO)
Prende il via oggi nell’isola di Hokkaido, nord del Giappone, il vertice dei Grandi del pianeta. Le aspettative non solo alte: in primo piano, ci saranno la crisi economica e la lotta contro il riscaldamento climatico. La località che ospita il summit, sulle rive del lago Toya, dista 150 chilometri circa da Sapporo, dove sono confinati migliaia di manifestanti noglobal. Il bilancio delle iniziative di protesta, per il momento, è di qualche scontro e quattro arresti, fra cui un cameraman della Reuters. Il premier italiano Berlusconi, in un incontro con la stampa a Tokyo, ha rimarcato che l’incremento dei prezzi delle materie prime, e primo fra tutto il barile di petrolio, «trascina con sé anche tutti gli altri prezzi, con conseguenze assolutamente nefaste per i paesi che sono fuori dal benessere». Sarà questo, secondo il premier, il tema che perciò «si imporrà in questo G8: vedremo - insomma - se gli Otto paesi industrialmente più avanzati sapranno creare una ricetta - ha spiegato il capo del governo - io porterò il mio contributo, per limitare questa speculazione e per vedere di porre un calmiere all’incremento di questi prezzi». Durante il summit, i leader del club dei Paesi più industrializzati (Usa, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Canada e Russia) dovrebbero annunciare uno schema di intesa sugli obiettivi di taglio delle emissioni di gas serra, pur nella consapevolezza che progressi sostanziali ci saranno solo dal prossimo anno, dopo il voto negli Usa, quando la presidenza spetterà all’Italia.

Barroso: «Un miliardo di euro contro la fame nel mondo»
Il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, ha annunciato di aver proposto la creazione di un fondo di aiuti agricoli di un miliardo di euro per l’agricoltura dei Paesi in via di sviluppo. È la risposta europea alla vertiginosa crescita dei prezzi alimentari, una proposta annunciata da Barroso nel corso di una conferenza stampa poco prima dell’inizio del vertice del G8 che si svolge quest’anno in una stazione termale molto amata dai giapponesi, l’isola di Hokkaido. La crisi alimentare è uno dei temi che affronteranno gli 8 ’grandi della terrà nel vertice a cui assiste, come ogni anno, anche l’Unione Europea. Il fondo annunciato da Barroso sarà sborsato nei prossimi 18 mesi e arriverà dai sussidi all’agricoltura che l’Ue non ha previsto di utilizzare; e in parte sarà destinato al finanziamento delle sementi e dei fertilizzanti. La proposta dovrà adesso essere approvata dai ministri dei 27 Paesi membri e dal Parlamento europeo.