Dopo Piazza Navona, il presidente dell’Italia dei Diritti auspica un risveglio delle coscienze

10/07/2008 - Roma- Nel day after della manifestazione di Piazza Navona Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti, esprime totale appoggio nei confronti delle verità emerse dagli interventi degli ospiti: “Approvo in pieno la linea portata avanti, ad eccezione di qualche punto di davvero poco conto.

 Pensando alle critiche rivolte a Beppe Grillo e a Sabina Guzzanti non me la sento di condannarli perché si sono dimostrate persone coraggiose, che hanno saputo dire le cose come stanno, rispondendo al trionfo della menzogna col trionfo della verità. Le loro parole mi hanno profondamente emozionato”. E in merito alla condanna lanciata dal mondo cattolico contro l’evento De Pierro controbatte: “Vorrei rispondere a coloro che si professano cattolici e poi calpestano o mortificano nelle loro condotte spregevoli i canoni fondamentali della cristianità. La verità è illuminante e non bisogna mai avere paura di dirla o pentirsi di averla detta. Questa frase è stata pronunciata da un grande politico cattolico, Aldo Moro”. Riguardo alle circa centomila persone intervenute, De Pierro afferma: “Viviamo in una nazione dove la mistificazione dell’informazione ad opera degli organi ufficiali di stampa ci ha fatto confondere le bugie per verità manipolando le coscienze. L’unica via di salvezza arriva da internet e mi auguro che sempre più persone fruiscano della rete, dove la libertà di pensiero è molto più difficile da veicolare. Chi ha preso parte alla manifestazione si è svegliato dal torpore che avvolge e attanaglia la maggior parte degli italiani. Le persone di buon senso, intelligenti e capaci di comprendere, non possono non condividere la linea e lo spirito che hanno animato la piazza, almeno solo per egoismo”. E contro coloro che non hanno approvato o non approvano i toni incisivi e diretti del “No Cav Day” De Pierro dichiara: “Vivono un appiattimento delle capacità cognitive causato dalla cattiva informazione oppure hanno interessi personali molto forti e perciò si muovono in direzione opposta a quella della legalità, giustizia ed equità sociale. Mi auguro che manifestazioni come quelle di ieri continuino a susseguirsi con sempre maggiore frequenza perché quella solo può essere la vera opposizione contro alcuni atteggiamenti vergognosi dei vari governi”.