Pioggia e grandine flagellano il Nord. Padre e figlio perdono la vita travolti da un albero. Chiusa la statale dello Stelvio, interrotta la ferrovia. Ieri nel Bergamasco un'altra vittima

  

MILANO - Tragedia per il maltempo sul Ticino, a cavallo tra le province di Milano e Pavia. Un uomo e il suo piccolo figlio sono stati travolti da un albero, che verosimilmente ha ceduto a causa delle piogge. Scaraventati nel fiume, sono morti. Le vittime sarebbero extracomunitari; stavano passeggiando lungo l'argine quando l'albero è caduto travolgendoli e facendoli precipitare in acqua. Il fatto è avvenuto a metà pomeriggio. I corpi sono stati ritrovati nel fiume all'altezza di Bereguardo in provincia di Pavia.

Isolata la Valtellina. Le insistenti piogge di queste ore hanno provocato una grossa frana che ha travolto alcune case a Selvetta di Forcola, tra Sondrio e Berbenno. In Valtellina quattrocento persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case ed essere evacuate a bordo di un elicottero e dei mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Salvato un ottantenne cardiopatico rimasto intrappolato nel fango. La Statale 38 dello Stelvio è bloccata per lo straripamento di un torrente: in coda decine di turisti milanesi sorpresi dal maltempo sulla strada del ritorno. Chiuse al traffico anche le strade provinciali. Circa 60 centimetri d'acqua sui binari hanno costretto l'interruzione anche della linea ferroviaria. Colate di detriti e fango provenienti dai torrenti che affluiscono nell'Adda minacciano le abitazioni di Berbenno, Valmasino, Talamona e
Forcola.

Miglioramento solo domani. Il maltempo dovrebbe permanere sulla zona almeno fino a domani mattina, come previsto già ieri nell'allerta meteo inviato dal Dipartimento. Un avviso che in queste ore è stato esteso al Veneto in quanto piogge e temporali si stanno spostando verso quella regione.

Colpita anche la Toscana. Nubifragi e forte vento anche in Toscana. Colpite soprattutto le province di Firenze, Arezzo e anche Pisa. Allagate le cantine, danni alla rete elettrica e telefonica.

Un'altra vittima nel Bergamasco. I violenti temporali di ieri notte hanno provocato un'altra vittima nel Bergamasco. A Schilpario, in Valle di Scalve, Mario Maj, 65 anni, salito sul tetto di casa per verificare la stabilità di un ponteggio mentre imperversava un forte acquazzone, ha perso l'equilibrio ed è precipitato da un'altezza di cinque metri, rimanendo ucciso.

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