I due piccoli, 2 e 4 anni, sono morti di stenti durante la traversata. Sono oltre 200 i clandestini arrivati oggi nella più grande delle isole Pelagie. 150 invece quelli sbarcati sulle coste sud della Sardegna. In arrivo probabilmente altre imbarcazioni

 

 

Palermo (Adnkronos/Ign) - Ennesima tragedia del mare nel canale di Sicilia. Due bimbi, di 2 e 4 anni, sarebbero morti di stenti durante la traversata dalle coste nordafricane a quelle della Sicilia e i loro corpicini privi di vita sarebbero stati gettati in mare.

 A raccontarlo è stato proprio il padre dei bambini arrivato questa sera nel porto di Lampedusa (Agrigento), insieme ad altri 74 extracomunitari.

Gli immigrati, tutti molto provati dall'ennesimo viaggio della speranza, sono stati soccorsi dagli uomini della Capitaneria di Porto a 46 miglia dall'isola delle Pelagie. Tra loro ci sono anche undici donne e tre feriti.

E se nelle ultime 24 ore sono stati tre gli sbarchi sull'isola di Lampedusa (73 sono stati soccorsi in nottata, altri 79 sono stati intercettati dalle fiamme gialle su un gommone alla deriva e l'ultimo gruppo di 75 è invece da poco arrivato in porto), sono centocinquanta i clandestini che oggi hanno raggiunto le coste del sud della Sardegna. Si tratta per la maggior parte di algerini giunti a Capo Teulada a bordo di diverse imbarcazioni in legno spinte da piccoli motori fuoribordo. Gli immigrati sono stati suddivisi tra il Cpt di Elmas (Cagliari) e l'hotel Califfo di Cagliari.

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