Bagdad: tre attentatrici si sono fatte esplodere, durante un pellegrinaggio che porta in città un fiume di fedeli sciiti. Rafforzate le misure di sicurezza. Almeno 40 morti in altri due attentati a Kirkuk e nella provincia di Diyala

  

 

BAGDAD - Tre gravi attentati in diverse zone dell'Iraq hanno causato questa mattina almeno 68 morti e diverse centinaia di feriti.

 A Kirkuk, nel nord, un attentato suicida ha causato almeno 36 morti e 130 feriti. A Bagdad tre donne kamikaze si sono fatte esplodere tra la folla uccidendo 28 persone e ferendone 72. Nella provincia di Diyala, infine, un esplosione ha ucciso quattro civili.

Il bilancio più pesante è quello di Kirkuk, dove un attentatore suicida si è fatto esplodere in mezzo alla gente che manifestava contro una nuova legge elettorale. Almeno 36 persone hanno perso la vita e 130 sono rimaste ferite.

Nella capitale tre donne kamikaze hanno compiuto tre diversi attacchi, in rapida successione, nel pieno di un pellegrinaggio religioso molto importante per il mondo sciita. Le donne avevano tutte cinture imbottite d'esplosivo e si sono fatte saltare in aria tra la folla: 28 persone hanno perso la vita e 72 sono rimaste ferite.

Già ieri nella capitale sette pellegrini sciiti erano stati uccisi nella capitale, da un commando che aveva aperto il fuoco in un quartiere meridionale. Oggi a Bagdad sono attesi almeno tre milioni di fedeli per commemorare l'anniversario della morte dell'imam Moussa Al Kadhim. I festeggiamenti raggiungeranno il culmine domani. Per questo le misure di sicurezza sono state intensificate, nel timore di attentati di matrice sunnita. Tre anni fa, in occasione della stessa ricorrenza, mentre migliaia di fedeli stavano affluendo verso la moschea di Khadimyia, si diffuse la voce che un attentatore kamikaze stava per farsi esplodere tra la folla su un ponte: la notizia scatenò un panico incontrollato e nella gigantesca ressa almeno 1.000 persone rimasero uccise.

Il terzo attentato nella provincia di Diyala, dove sono morti quattro civili, tra i quali una donna. Secondo l'agenzia Asawt al-Iraq, che cita fonti di polizia, l'esplosione è avvenuta sulla strada principale della cittadina di Baladruz, 45 chilometri a sud-ovest del capoluogo Baquba, al passaggio di un'auto civile.