AREZZO (30 agosto) - Le forze dell'ordine lo stavano cercando da giorni dopo che la sua fidanzata, Silvia Zanchi, era stata ritrovata strangolata sabato scorso nel letto nella sua abitazione di Sansepolcro (Arezzo).

 Luca Ferri, 26 anni, è stato trovato impiccato a un albero, in un terreno agricolo in provincia di Forlì-Cesena. A ritrovare il corpo è stato il padre in una zona non lontana da dove Ferri aveva lasciato la macchina nelle ore successive alla fuga. Nell'auto del ragazzo erano stati trovati nastro adesivo e del tubo di gomma, fatto che aveva fatto pensare agli inquirenti che il giovane, in un modo o nell'altro, si sarebbe ucciso.

Luca Ferri si era reso irreperibile dal giorno in cui venne ritrovata uccisa la sua fidanzata. Gli inquirenti avevano cercato il ragazzo tra la provincia di Arezzo e l'appennino romagnolo. Alcuni testimoni avrebbero visto tra venerdì e sabato scorsi Luca Ferri aggirarsi nella zona, in stato confusionale. Poi, da allora, più nessuna traccia.

Secondo gli inquirenti, il giovane avrebbe ucciso la sua fidanzata a seguito di una lite, e l'omicidio sarebbe avvenuto giovedì 21, nel pomeriggio. Silvia Zanchi è stata trangolata con una cintura dei pantaloni. I due erano andati a convivere da alcuni mesi, ma la loro relazione era vicina alla fine e Silvia stava pensando di lasciarlo. I funerali della 24enne si sono svolti mercoledì scorso, nella cattedrale di San Sepolcro.

 

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