Sul convoglio Roma-Agrigento. E' accaduto a una donna che è stata ricoverata all'ospedale di Agrigento. Esaminata la carrozza 'incriminata' per accertare l'effettiva presenza di zecche o pulci

  


Palermo, 17 set. (Adnkronos Salute) - Dice di essere stata punta da alcuni insetti mentre si trovava sul treno Roma-Agrigento, e per questo è stata ricoverata all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì.

La protagonista della vicenda è una donna siciliana, che si è rivolta all'ospedale dove i medici le hanno riscontrato effettivamente segni di punture di insetto. Secondo il racconto, all'altezza di Enna la viaggiatrice avrebbe notato i rigonfiamenti sulle braccia e avvertito un forte prurito nelle parti intime.

La carrozza 'incriminata' è stata esaminata per accertare l'effettiva presenza di zecche o pulci.

"Nessun insetto o parassita e' stato rilevato a bordo del Roma-Agrigento dello scorso 13 settembre. Questo il risultato di accurati controlli eseguiti, fa sapere Trenitalia in una nota. "Trenitalia, - si legge - che aveva nell'immediato disposto la chiusura precauzionale dell'intera carrozza, ha svolto tutti gli accertamenti previsti in questi casi. Giunta a Roma, la carrozza e in particolare il compartimento dove viaggiava la signora che ha dichiarato di essere stata punta da insetti, è stata sottoposta ad accurati controlli, incluso lo sfoderamento dei sedili, senza che venisse rilevata presenza di parassiti o insetti". E ancora: "In ogni caso Trenitalia, sullo specifico tema, ha adottato tre provvedimenti che saranno presto operativi e verranno adeguatamente comunicati alla clientela: una gara europea per individuare nuove ditte di pulizia con conferimento degli appalti entro l'anno; nuove procedure di disinfestazione messe a punto con l'Istituto Superiore di Sanità, la cui modalità di esecuzione sarà sottoposta a certificazione di qualità e nuove norme di ammissione degli animali domestici e dei cani di grossa taglia a bordo dei treni".